Produzione di energia e fotorecezione: l’abbinamento che non ti aspetti

La capacità di produrre energia è fondamentale per la vita, poiché molti processi necessitano di ATP per poter essere completati. La maggior parte dell’energia è prodotta dai mitocondri, che sono considerati le principali fonti energetiche del nostro organismo ed alterazioni nel loro funzionamento sono associate all’insorgenza di numerose patologie (definite patologie mitocondriali). Esistono altre fonti di produzione di energia? I mitocondri rappresentano la

La capacità di produrre energia è fondamentale per la vita, poiché molti processi necessitano di ATP per poter essere completati.

La maggior parte dell’energia è prodotta dai mitocondri, che sono considerati le principali fonti energetiche del nostro organismo ed alterazioni nel loro funzionamento sono associate all’insorgenza di numerose patologie (definite patologie mitocondriali).

Esistono altre fonti di produzione di energia? I mitocondri rappresentano la principale fonte di energia in tutti i processi biologici? Una risposta ad entrambe queste domande è stata recentemente pubblicata dal gruppo di ricerca coordinato da Alessandro Morelli (Università di Genova) sulla rivista Journal of Proteome Research in un articolo dal titolo “Proteomic Analysis of the Retinal Rod Outer Segment Disks“.

In particolare, gli Autori di questo articolo si sono chiesti da quali fonti derivi l’energia necessaria al processo di fototrasduzione, il quale non solo richiede l’apporto di ATP, ma deve anche svolgersi molto velocemente (nell’ordine dei millisecondi).

La scoperta innovativa pubblicata Journal of Proteome Research consiste nel fatto che, analizzando l’insieme delle proteine prodotte (il proteoma) nei dischi dei fotorecettori bovini, i ricercatori del gruppo coordinato da A. Morelli hanno evidenziato la presenza della proteina ATP sintetasi, generalmente deputata alla produzione di ATP. Tramite saggi funzionali è stato, inoltre, possibile dimostrare che questa proteina è attiva e quindi in grado di portare alla produzione di ATP a livello dei dischi dei fotorecettori.

Questa scoperta è di grande interesse perchè identifica una fonte di produzione di ATP alternativa ai mitocondri, permettendo anche di mostrare come il processo di fototrasduzione utilizzi energia prodotta direttamente a livello dei dischi dei fotorecettori e non ricorra ad ATP prodotta in altri siti e poi portata ai fotorecettori per diffusione.

Mauro Mandrioli

 

Isabella Panfoli, Luca Musante, Angela Bachi, Silvia Ravera, Daniela Calzia, Angela Cattaneo, Maurizio Bruschi, Paolo Bianchini, Alberto Diaspro, Alessandro Morelli, Isidoro M. Pepe, Carlo Tacchetti, Giovanni Candiano (2008) Proteomic Analysis of the Retinal Rod Outer Segment Disks. J. Proteome Res. 7: 2654–2669.

 

Fonte immagine: The brain from top to bottom