Radici cristiane

Qualcuno si ricorderà che circa 3 mesi fa (Creazionismo in salsa turca) eravamo stati informati che in Turchia il vicepresidente del locale CNR (Tubitak) aveva censurato un articolo su Darwin pubblicato sulla loro rivista. In Italia la situazione sembra un po’ diversa; non abbiamo infatti una rivista del CNR che censura  Darwin, ma abbiamo la rivista del vicepresidente del CNR

Qualcuno si ricorderà che circa 3 mesi fa (Creazionismo in salsa turca) eravamo stati informati che in Turchia il vicepresidente del locale CNR (Tubitak) aveva censurato un articolo su Darwin pubblicato sulla loro rivista. In Italia la situazione sembra un po’ diversa; non abbiamo infatti una rivista del CNR che censura  Darwin, ma abbiamo la rivista del vicepresidente del CNR che pubblica direttamente articoli critici non solo verso Darwin e la teoria attuale dell’evoluzione; alcuni articoli, molti dei quali sono critici verso la chimica, la fisica e la geologia attuale, sono raccolti in un Dossier nel numero di giugno, il 45’, pubblicato in occasione del bicentenario.

Molti degli articoli sembra facciano riferimento alle sciocchezze dette in un convegno tenutosi al CNR nella sala Marconi il 23/2/09, quando, 2 giorni dopo un convegno sul quaternario tenutosi nella stessa sala, si cercava di dimostrare che la terra è molto più giovane di quanto si pensasse. Purtoppo gli articoli non sono accessibili, ma il titolo della rivista (“Radici cristiane”) fa seriamente sospettare che sia una delle prime occasioni in cui si manifestano pubblicamente i creazionisti biblici italiani, che finora avevano semplicemente ospitato un gruppo di creazionisti francesi in tour a Roma per contenstare i convegni vaticani su Darwin e la teoria dell’evoluzione. Premettendo la buona notizia che la rivista è sconosciuta o introvabile nelle librerie cattoliche (Paoline e Ancora) della capitale del creazionismo, Brescia, ecco i titoli degli articoli:

· L’evoluzionismo contraddice la scienza
· Evoluzionismo: un’ipotesi eticamente aberrante
· Dalla scienza un secco rifiuto all’evoluzionismo
· La termodinamica contraddice l’evoluzione
· Il tempo richiesto dalla sedimentazione contraddice l’ipotesi evoluzionista
· Ma dove sono quei milioni di anni
· Dinosauri: molto più “moderni” di quanto si creda…
· Le datazioni radiometriche non sono affidabili

La rivista dimostra chiaramente la sfida alla scienza e alla cultura occidentale portata da fedeli che incredibilmente ignorano le posizioni attuali della Chiesa, che prevedono un maggior rispetto per la scienza, che qui viene invece “scomunicata” nel suo complesso (chimica, fisica, geologia, biologia).

Don Tanzella Nitti preferirebbe continuare a non credere che esista anche in Italia un imbarazzante creazionismo biblico cattolico  che contesta addirittura il documento del card.Ratzinger del 2004 che accetta l’età della terra proposta dalla scienza.

Questo Dossier dovrebbe stimolarlo ad intervenire, organizzando corsi di aggiornamento di buon livello (come quelli di primatologia che il progetto STOQ organizza in luglio al monastero di Poblet) prima che qualche pregalileiano sopravvissuto (chi altri potrebbe pensare che venga addirittura “Dalla scienza un secco rifiuto all’evoluzionismo”?) o qualche sostenitore dell’idea assurda di una terra vecchia di 6000 anni pensi di poter mandare al rogo.qualche dipartimento di biologia evoluzionista per il sostegno a comportamenti “eticamente aberranti” …

Tratto da L’Antievoluzionismo in Italia, il blog di Daniele Formenti