Sequenziato il genoma del bonobo

Un articolo di fondamentale importanza, in quanto svela i segreti finora nascosti nel genoma di una delle specie a noi più vicine, il bonobo (Pan paniscus), è stato pubblicato nei giorni scorsi da Nature (“The bonobo genome compared with the chimpanzee and human genomes“). Come tutte le grandi imprese della recente genomica, gli scienziati e i laboratori coinvolti sono numerosissimi,

Un articolo di fondamentale importanza, in quanto svela i segreti finora nascosti nel genoma di una delle specie a noi più vicine, il bonobo (Pan paniscus), è stato pubblicato nei giorni scorsi da Nature (“The bonobo genome compared with the chimpanzee and human genomes“). Come tutte le grandi imprese della recente genomica, gli scienziati e i laboratori coinvolti sono numerosissimi, in modo da accorciare i tempi. Ovviamente molto altro lavoro comparativo aspetta prossimamente i ricercatori.

Un’immagine dell’articolo certo impressionerà molti che si occupano (e si preoccupano) della biodiversità e rimangono sempre impressionati dalle prove degli effetti disastrosi della nostra specie sul successo o addirittura sulla sopravvivenza delle altre con cui compete per il territorio e le risorse. La mappa della distribuzione geografica delle specie apppartenenti al genere Pan, almeno di quelle oggi sopravvissute, mostra una notevole frammentazione, incompatibile con la sopravvivenza di molte popolazioni; è evidentemente la prova che migliaia e milioni di anni fa il genere Pan si estendeva senza rischi di estinzione dal Senegal al centro del bacino del fiume Congo.    

Se ne parla anche sul numero di giugno dello Scientific American (“The Bonobo Genome and Rewinding the Tape of Life“) 

Da L’Antievoluzionismo in Italia, il blog di Daniele Formenti