Stesso destino per dinosauri e uccelli

Anche gli uccelli arcaici (Paleorniti) potrebbero essere stati vittima dell’estinzione di massa che interessò i dinosauri circa 65 milioni di anni fa, alla fine del periodo Cretaceo. Questo è il risultato di un recente studio pubblicato su PNAS, su numerosi reperti fossili provenienti da un giacimento nordamericano. Per quanto concerne le modalità di estinzione dei uccelli arcaici esiste ancora un

Anche gli uccelli arcaici (Paleorniti) potrebbero essere stati vittima dell’estinzione di massa che interessò i dinosauri circa 65 milioni di anni fa, alla fine del periodo Cretaceo. Questo è il risultato di un recente studio pubblicato su PNAS, su numerosi reperti fossili provenienti da un giacimento nordamericano.
Per quanto concerne le modalità di estinzione dei uccelli arcaici esiste ancora un dibattito molto aperto tra coloro che sostengono un lento ma inesorabile declino nel corso del Cretaceo e quelli che ritengono che questi organismi abbiano condiviso lo stesso sfortunato destino dei loro parenti dinosauri. Questa incertezza è prevalentemente legata alla scarsità di fossili.
Un gruppo di paleontologi della University of Chicago è riuscito ad identificare nel medesimo giacimento fossile le ossa di ben 17 specie di uccelli, alcuni dei quali appartenti ad gruppi che non sono sopravvissuti nel Paleogene (Enantiornithes, Ichthyornithes, Hesperornithes). Una tale abbondanza di queste specie solo poche centinaia di migliaia di anni prima (circa 300.000) della caduta del meteorite nel Golfo del Messico indica chiaramente che al termine del Cretaceo questi animali erano tutt’altro che nel corso di una fase di intenso declino. La scoperta, quindi, sarebbe una chiara indicazione che la fine di questi organismi sia avvenuta a causa di un’estinzione di massa, causata probabilmente dalle stesse modificazioni ambientali che furono fatali ai dinosauri. 
La maggior parte delle specie rinvenute appartiene al gruppo degli Ornithurae, da cui si sono originati gli attuali uccelli, ad indicare come la diversificazione di questi animali fosse già avvenuta nel corso del Cretaceo. Solo pochi esponenti di questo gruppo, concludono i ricercatori, riuscì a sopravvivere all’impatto dell’asteroide e alla successiva estinzione di massa, dando origine ad uno degli attuali gruppi di vertebrati di maggior successo.
Andrea Romano
Riferimenti:
N. R. Longrich, T. Tokaryk, D. J. Field. Mass extinction of birds at the Cretaceous-Paleogene (K-Pg) boundary. Proceedings of the National Academy of Sciences, 2011; 108 (37): 15253 DOI: 10.1073/pnas.1110395108