The Ancestor’s Tale 32-37. Tutti gli eucarioti si uniscono al pellegrinaggio

Quinta puntata della recensione estesa dell’ultima opera di Richard Dawkins: tutti gli animali, ormai uniti al pellegrinaggio si accingono ad accogliere gli esseri viventi con cui dividono il Dominio Eukarya…. Il nostro piu’ lontano co-antenato:finora incontrato, il numero 31, ci lega alle spugne, gli ultimi membri dei Metazoi, formatisi per assemblaggio di Protozoi monocellulari circa 800 Mya. Ci addentreremo ora

Quinta puntata della recensione estesa dell’ultima opera di Richard Dawkins: tutti gli animali, ormai uniti al pellegrinaggio si accingono ad accogliere gli esseri viventi con cui dividono il Dominio Eukarya….

Il nostro piu’ lontano co-antenato:finora incontrato, il numero 31, ci lega alle spugne, gli ultimi membri dei Metazoi, formatisi per assemblaggio di Protozoi monocellulari circa 800 Mya. Ci addentreremo ora decisamente nel tempo verso la nostra origine cellulare, e per fare questo abbandoniamo il Regno Animale e incontriamo, ai Rendez-vous 32 e 33, rispettivamente i Coanoflagellati, strani esseri unicellulari flagellati che vivono in colonie, la cui cellula e’ del tutto simile ai coanociti (le cellule che formano le spugne) e i DRIPS, intermedi tra protisti e funghi, parassiti di anfibi e pesci di acqua dolce. Questi due singolari gruppi preludono al Rendez-vous 34, dove incontriamo, piu’ di un miliardo di anni fa, il co-antenato che ci unisce al Regno dei Funghi (o Miceti); un regno pluricellulare composto da numerosissime specie di organismi eterotrofi dalla grande diversita’: troviamo infatti muffe, lieviti, funghi edibili e tartufi, esseri saprofiti, parassiti, o addirittura simbionti che partecipano ad associazioni come le micorrize o i licheni, dalla valenza ecologica molto importante. Evidenze molecolari lasciano pochi dubbi sul fatto che i Funghi siano piu’ vicini filogeneticamente a noi animali di quanto non lo siano al Regno delle Piante.

Il Rendez-vous 35 permette agli Amebozoi di unirsi al pellegrinaggio: si tratta di amebe e strutture che esibiscono una struttura ameboide, come le muffe mucillaginose, definite amebe sociali e caratterizzate da un singolare ciclo vitale. Dopo aver trascorso un periodo come amebe separate, a seguito di vari processi di divisione, queste assumono una struttura “sociale”: un super-organismo multicellulare (una sorta di lumaca lunga fino a un millimetro) capace di movimento coordinato, e che risponde a stimoli sensoriali, come ad esempio alla luce. Questa massa pluricellulare costruisce infine un corpo fruttifero a forma di fungo, il cui compito e’ quello di spargere spore da cui nasceranno nuove amebe. Dawkins rende qui omaggio a J.T. Bonner, che ha speso la sua vita di scienziato a studiare batteri, ciliati, flagellati ed amebe nella loro modalita’ multicellulare, tutti rientranti nella categoria dei cosiddetti microbi sociali: un preludio alla multicellularita’ dei Metazoi?

Il Rendez-vous 36 segna l’ingresso di un nuovo, importantissimo Regno, quello delle Piante (alghe verdi, alghe rosse e piante propriamente dette), con i suoi organismi fotosintetici indispensabili alla vita di tutti gli altri organismi, e comunque incapaci di libero movimento. Proviamo a far girare il programma Deep Green, creato a UC Berkeley, per scoprire i segreti filogenetici delle piante: ci stupiremo delle numerosissime ramificazioni, a riprova dell’immensa biodiversita’ presente in questo Regno. La struttura estremamente complessa del cavolfiore da’ lo spunto per il racconto che spiega la legge di Kleiber, recentemente razionalizzata nella teoria di West, Enquist e Brown (WEB…): si tratta del rapporto tra i logaritmi della massa corporea e della velocita’ metabolica degli esseri viventi, che ritroviamo straordinariamente costante lungo ben venti ordini di grandezza, dal piu’ piccolo organismo unicellulare, sia esso batterico, animale o vegetale, fino agli animali e piante piu’ grandi, come sequoie o balenottere azzurre!! Questo rapporto vale 3/4: le cellule degli esseri viventi piu’ grandi presentano un metabolismo piu’ basso rispetto ad organismi piu’ piccoli (ovviamente occorre confrontare tra loro organismi simili, cioe’ distinguere, ad esempio, fra unicellulari, pluricellulari a sangue freddo e pluricellulari a sangue caldo) e cio’ dipende dalla natura fisica e dalla geometria dei sistemi di trasporto presenti in ciasun organismo.

Al Rendez-vous 37 si entra nell’incertezza piu’ totale: tutti gli eucarioti che ancora mancano all’appello si uniscono a questo punto. Si tratta delle alghe brune, di diatomee, foraminiferi, radiolari, ciliati, euglena e altri flagellati, dinoflagellati. Qui troviamo il racconto di Mixotricha paradoxa, un microorganismo che vive in simbiosi con Mastotermes darwiniensis, una termite che vive, per l’appunto, nei dintorni della citta’ di Darwin, in Australia settentrionale. Mixotricha e’ un simbionte che permette alle termiti di metabolizzare la cellulosa del legno, ma e’ essa stessa un ricco consorzio tra un grande protozoo, dotato di quattro flagelli, e centinaia di migliaia di apparenti ciglia, rivelatesi poi spirochete, cioe’ batteri!

Siamo ormai a circa 2 miliardi di anni fa, quando Dawkins registra quello che definisce a ragione il Grande Rendez-vous Storico: e’ la cellula eucariota stessa a fare il suo ingresso sulla scena dell’evoluzione, con il suo nucleo racchiuso in una doppia membrana, i suoi organelli auto-riproducenti e il suo complesso sistema di membrane e microtubuli. Una complessa interazione tra batteri ha condotto a strutture endosimbiotiche cooperanti, cosi’ come spiegato dall’ormai trentennale lavoro di ricerca di Lynn Margulis: la cellula eucariota lascia dunque intravvedere cio’ che all’inizio era una serie di organismi unicellulari separati, dotati di vita indipendente. Quali “trucchi” metabolici questi consorzi batterici hanno passato agli organismi eucarioti? I tre piu’ importanti sono la fotosintesi, la respirazione ossidativa basata sull’impiego di ossigeno e la fissazione dell’azoto.

E’ tempo di inseguire, all’alba dell’evoluzione, i semplici organismi unicellulari batterici che avrebbero in seguito permesso la nostra comparsa, miliardi di anni piu’ tardi……………. Ma questo e’ il Regno delle Monere, cioe’ delle cellule procariote….. e infine si giungera’ all’origine della vita……. La meta del nostro lungo pellegrinaggio……..

E’ a questo punto che si concludera’ il nostro lunghissimo viaggio: arrivederci all’ultima puntata!

Puntate gia’ pubblicate su Pikaia: The Ancestor’s Tale (recensione del libro) The Ancestor’s Tale 0-8. Tutti i primati si uniscono al pellegrinaggio The Ancestor’s Tale 9-15. Tutti i mammiferi si uniscono al pellegrinaggio The Ancestor’s Tale 16-24. Tutti i cordati si uniscono al pellegrinaggio The Ancestor’s Tale 25-31. Tutti gli animali si uniscono al pellegrinaggio

Paola Nardi