The Genographic Project

Il 13 aprile scorso, dalla sede centrale di Washington D.C., la National Geographic Society, in collaborazione con IBM e la “Waitt Family foundation”, ha annunciato il lancio del grande progetto “the Genographic project”. Il progetto, che non ha precedenti e che avrà la durata di cinque anni, si propone l’ambizioso scopo di ricostruire le migrazioni genetiche della storia dell’essere umano,

Il 13 aprile scorso, dalla sede centrale di Washington D.C., la National Geographic Society, in collaborazione con IBM e la “Waitt Family foundation”, ha annunciato il lancio del grande progetto “the Genographic project”. Il progetto, che non ha precedenti e che avrà la durata di cinque anni, si propone l’ambizioso scopo di ricostruire le migrazioni genetiche della storia dell’essere umano, ripercorrendo le strade che, dalla mappa genetica del nostro comune antenato, vissuto in Africa 60.000 anni fa, ci hanno condotto alla nostra situazione attuale dell’oggi. Il lavoro di ricerca sarà coordinato dal genetista Spencer Wells e al progetto collaborerà anche l’italiano Luigi Luca Cavalli-Sforza. Il “Genographic Project” prevede anche una fase di coinvolgimento del pubblico che, attraverso un kit’ acquistabile, potrà partecipare al progetto contribuendo con il proprio DNA. “Noi sappiamo che proveniamo tutti dall’africa, ma non sappiamo come siamo arrivati nei posti dove oggi viviamo, quali sono stati i grandi flussi migratori. Questo è lo scopo del nostro progetto.” Spencer Wells, Repubblica, 14 aprile 2005 Dal seguente sito si potranno seguire le intere fasi del progetto: http://www5.nationalgeographic.com/genographic/ In particolare consiglio la consultazione del bellissimo atlante illustrato delle migrazioni genetiche umane: http://www5.nationalgeographic.com/genographic/atlas.html Jacopo Romoli