Dopo la presentazione del libro Selezione naturale ed equilibrio mobile della natura di Visone vi sarà un nuovo evento a Napoli legato ai temi dell’evoluzionismo, questa volta incentrato sulla figura di Darwin. Dal 21 al 23 di giugno si terrà il seminario “Darwin ieri e oggi. Darwinismo e neodarwinismo tra scienze mediche, politiche e sociali”, organizzato dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Tutti e tre gli incontri previsti si svolgeranno di pomeriggio dalle ore 16 presso la sede dell’Istituto, il Palazzo Serra di Cassano, a Via Monte di Dio 14 (comune di Napoli). È possibile seguire il seminario in presenza, senza prenotazione, o in remoto sulla piattaforma Zoom iscrivendosi alla newsletter. Sulla pagina dell’evento è riportata la procedura di iscrizione gratuita.

L’iniziativa si inserisce nel ciclo di seminari “Scienza e filosofia”, dedicato al dialogo tra filosofia e scienza. In questo secondo e ultimo incontro si indaga soprattutto la figura di Darwin, con uno sguardo rivolto in particolare alle ricadute della teoria darwiniana fuori dal campo della biologia evoluzionistica. Nello specifico si parlerà di medicina e di scienze politiche e sociali. L’approccio degli interventi si profila prevalentemente di tipo storico e filosofico. Dalla sinossi si evince che ci saranno due filoni: da un lato si parlerà della teoria di Darwin e del contesto in cui la teoria è stata sviluppata e poi accolta; dall’altro i temi emersi verranno collegati a problematiche più attuali. I relatori dei seminari sono Giuliano Pancaldi (Università degli Studi di Bologna), Antonello La Vergata (Università di Modena e Reggio Emilia) e Alessandra Attanasio (Università di Roma La Sapienza).

Riportiamo in seguito la sinossi del seminario presente sul sito dell’Istituto:

Se è vero, come ha detto Stephen Jay Gould, che dopo Darwin il mondo non è più lo stesso, questo seminario si propone di mappare le trasformazioni che la teoria della selezione naturale ha prodotto nei vari campi disciplinari e nelle frontiere che li separano. Lungi dal limitarsi a rivoluzionare le scienze biologiche, il pensiero darwiniano ha infatti avuto le ricadute più profonde e più diverse proprio nelle scienze sociali. Dopo aver ricostruito la portata epistemologica del gesto darwiniano rispetto alle scienze naturali del proprio tempo, se ne esamineranno dunque i diversi esiti in ambito medico e sociale, e le sue declinazioni politiche divergenti. Per comprendere la vastità e profondità di tali trasformazioni sarà tuttavia necessario ripartire dalle grandi domande filosofiche che il pensiero darwiniano ha suscitato, in primis quella sul posto dell’essere umano nella natura. È con questi interrogativi che ci rivolgeremo al presente, per misurare l’attualità della riflessione scientifica e filosofica sull’evoluzione e la co-evoluzione dei viventi di fronte alle sfide ecologiche e pandemiche dei nostri giorni.

Fabrizio Ferraro

Ho conseguito la laurea triennale in filosofia presso la Federico II di Napoli nel 2019 e nel 2022 ho
conseguito la laurea magistrale in scienze filosofiche presso L’università Statale di Milano con una
tesi su alcuni risvolti filosofici della teoria di Darwin. Le aree di maggiore interesse per me sono gli
studi su Darwin e la filosofia della biologia, soprattutto rispetto ai temi di filosofia della scienza. Al
momento sono borsista per un progetto di collaborazione editoriale e di ufficio stampa presso
l’Istituto Italiano degli Studi Filosofici.