Tigre dai denti a sciabola e gatto: più simili di quanto si creda
Uno studio, a cui ha preso parte l’Università Sapienza, rivela una continuità morfologica tra specie estinte, dotate di canini lunghi come zanne, e i loro eredi moderni.
Read moreUno studio, a cui ha preso parte l’Università Sapienza, rivela una continuità morfologica tra specie estinte, dotate di canini lunghi come zanne, e i loro eredi moderni.
Read moreLe esche rodenticide a base di anticoagulanti usate nelle derattizzazioni possono colpire direttamente o indirettamente la fauna selvatica. Uno studio italiano rivela l’impatto sui lupi.
Read moreL’avanzata di P. megacephala nel continente africano scuote le fondamenta di uno stretto rapporto mutualistico tra le piante di acacia e delle formiche autoctone, portando potenzialmente a profondi squilibri ecosistemici.
Read moreUn esemplare eccezionalmente conservato di Gorgosaurus libratus e i contenuti fossili del suo stomaco permettono di provare come la dieta dei tirannosauridi cambiasse con l’età
Read moreUn fossile che immortala lo scontro tra un dinosauro erbivoro del genere Psittacosaurus e un mammifero del genere Repenomamus potrebbe ribaltare l’immagine consolidata dei mammiferi come prede piccole e gregarie rispetto ai dinosauri.
Read moreCome cambierebbe il mondo se i grandi mammiferi scomparissero? Una recente ricerca ci aiuta a far luce su questo enigma, indagando le conseguenze a breve e lungo termine della perdita di megafauna nel tardo pleistocene in Nord America
Read moreUn fossile eccezionale racchiude una scena di vita dei mari giurassici. Un cefalopode aveva agguantato l’esuvia di un crostaceo per cibarsene, solo per diventare a sua volta il pasto di un antico vertebrato. È anche l’occasione per coniare nuovi termini scientifici
Read moreIn Australia Occidentale, una specie di delfini è stata osservata adottare una tecnica di caccia davvero originale e fruttuosa. Utilizzando dei gusci vuoti di grandi lumache di mare intrappola i pesci facendoli poi scivolare agilmente dentro la bocca con una rapida scrollata. Questa strategia inoltre sembra essere trasmessa per via orizzontale nella popolazione, come una ‘moda di successo’, piuttosto che verticalmente tra genitori e figli
Read moreUn nuovo studio mostra come le specie di uccelli che hanno la capacità di esprimere nuovi comportamenti di foraggiamento sono meno vulnerabili all’estinzione rispetto alle specie che non lo sono
Read moreSu Nature Scientific Reports uno studio dell’Università di Parma sulla fuga per rotolamento della formica Myrmecina graminicola
Read moreUn nuovo studio riporta come più un pattern di colorazione simmetrica si allontana dalla linea di simmetria di un animale, più aumenta le chance del portatore di non essere individuato dai predatori che cacciano a vista
Read moreLe megattere riescono a decimare interi banchi pesci grazie alla loro colossale dimensione, che non viene percepita come una minaccia fino a una distanza tale da non permettere la fuga alle prede: un inganno percettivo frutto di una relativamente recente storia evolutiva delle grandi dimensioni cetacei
Read moreIn natura i predatori in movimento inducono risposte comportamentali adeguate da parte delle potenziali prede. Uno studio sui pulcini dimostra che tipici comportamenti anti-predatori come il “freezing” e la fuga, sono risposte indotte da stimoli visivi in movimento che non necessitano di apprendimento
Read moreGrazie al loro piumaggio bianco, i barbagianni riflettono la luce della luna sfruttandola indirettamente per immobilizzare le prede
Read moreUna delle più efficienti strategie difensive conosciute in natura è la difesa chimica, nella quale gli organismi producono tossine per respingere gli attacchi dei predatori. Questi sistemi di difesa talvolta vengono condivisi tra organismi tassonomicamente distanti, come nel caso di un batterio, di un’alga e di un mollusco marino, la cui interazione mette in luce l’importanza della difesa chimica nell’evoluzione di complessi modelli di simbiosi
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