A scuola di Creazionismo

Il sito Orizzontescuola informa che procede il “Riordino Istituti Tecnici. Pubblicate le schede di lavoro per le discipline del primo biennio”. Vengono fornite le schede di lavoro predisposte dal Gruppo Tecnico nazionale costituito presso il Dipartimento per l’Istruzione del MIUR e già presentate a una rappresentanza di dirigenti e docenti degli istituti tecnici nel corso del seminario svoltosi a Roma […]

Il sito Orizzontescuola informa che procede il “Riordino Istituti Tecnici. Pubblicate le schede di lavoro per le discipline del primo biennio”. Vengono fornite le schede di lavoro predisposte dal Gruppo Tecnico nazionale costituito presso il Dipartimento per l’Istruzione del MIUR e già presentate a una rappresentanza di dirigenti e docenti degli istituti tecnici nel corso del seminario svoltosi a Roma il 26 e 27 aprile 2010 presso l’istituto tecnico industriale “G. Galilei”. Pur apprezzando i riferimenti al coordinamento europeo per la formazione tecnica, stupisce, e parecchio, l’inserimento di aspetti non scientifici all’interno del programma di biologia.

Come si sa, negli USA attualmente non sarebbe possibile. Fra l’altro sembra potrebbe essere un buon motivo per fare entrare nella scuola esperti di fissismo e creazionismo, agomenti che da secoli non vengono più insegnati nelle facoltà di scienze (Sembrerebbe un argomento di teologia o di storia della scienza, non certo di biologia o di geologia). Nelle linee guida (art. 8 comma 3 d.P.R. 15/03/2010): pubblicate come schede di lavoro per le discipline del primo biennio stupisce un po’ che fra gli argomenti scientifici compaiano temi che scientifici non sono ma che riprendono idee prescientifiche e ascientifiche che però alcuni ambienti culturali non smettono tuttora di sostenere e difendere.

Nelle indicazioni del biennio per geologia e biologia, nella riga che riguarda la teoria dell’evoluzione, essa viene affiancata e comparata con le ipotesi e i miti che l’hanno preceduta invece che con le precedenti ipotesi errate, come quella di Lamarck: “
Vita e opere di Darwin: teoria evolutiva, fissismo e creazionismo”. Soprattutto è falso far credere che anche prima di Darwin fissismo e creazionismo non fossero già in crisi e non ci fossero già ipotesi evoluzionistiche. Questo è quello che vogliono far credere anche oggi gli antievoluzionisti, ma non è onesto che la scuola collabori a questa disinformazione tendenziosa.

Per fortuna nel paragrafo successivo, quello dedicato alle abilità da conseguire, gli aspetti prescientifici sembrano scomparire, anche se si evidenzia come problema solo quello che riguarda l’evoluzione della specie umana (“Descrivere la storia evolutiva degli esseri umani mettendo in rilievo la complessità dell’albero filogenetico degli ominidi.“).
Descrivere” sembra inoltre un po’ riduttivo; consiglierei di sostituirlo con il termine “Spiegare.

Apprezzabile è comunque la continua insistenza sulla sperimentalità dei corsi scientifici e tecnici (“È di fondamentale importanza che queste discipline vengano sviluppate, in particolar modo in un primo biennio, con un forte supporto di esperienze di laboratorio”)
, indispensabile per fornire un atteggiamento critico verso eventuali visioni creazioniste e fissiste (non sperimentabili…) che gli studenti purtroppo hanno incontrato e incontreranno nonostante siamo nel 21’ secolo. Bisognerà verificare che i laboratori esistano e che ne sia finanziato il funzionamento.

Comunque ci si può preparare: “Tra qualche giorno sarà possibile proporre emendamenti ai contenuti delle sezioni seconda e terza e avanzare proposte di modifica/completamento alla sezione quarta. Le proposte pervenute saranno considerate attentamente dal Gruppo Tecnico nazionale, ai fini della redazione finale delle linee guida, programmata per la fine del mese di maggio
. Qui c’è l’indirizzo e la composizionedel GTN.
 
Il sito che riguarda la riforma dei licei è invece questo: “
Costruire i nuovi licei”. Anche qui ci sono le nuove indicazioni nazionali da poco approvate, divise per materia (qui le indicazioni per le scienze naturali per i vari licei); anche qui gli insegnanti interessati hanno già potuto discutere e commentare le proposte ministeriali per circa un mese (fino al 22/4/10) facendo conoscere le opinioni alla cabina di regia, con una procedura meno misteriosa di quella seguita ai tempi della Moratti.
Da notare che le indicazioni per le scienze naturali dei licei sono abbastanza generiche e non elencano gli argomenti, come viene invece fatto per gli istituti tecnici. 

C’è poi anche il sito “
Costruire i nuovi professionali”, e il Gruppo Tecnico di lavoro sembra simile a quello degli istituti tecnici. Molti riferimenti utili si trovano anche nella pagina web della GILDA di Venezia su “La riforma della scuola superiore

Tratto da L’Antievoluzionismo in Italia, il blog di Daniele Formenti