Alla conquista dell’America
La colonizzazione delle Americhe sarebbe avvenuta in diverse ondate migratorie. Uno studio italiano
Interessante un articolo sulle migrazioni umane pubblicato sull’ultimo numero di PNAS. Lo studio, realizzato da un gruppo di ricerca coordinato da italiani delle Università di Pavia e Perugia, riguarda una nuova interpretazione, utilizzando sequenze complete di DNA mitocondriale di popolazioni nordamericane, delle diverse fasi migratorie che hanno caratterizzato il recente popolamento del continente americano da parte dell’Homo sapiens: “Reconciling migration models to the Americas with the variation of North American native mitogenomes”.
E’ stato l’ultimo continente scoperto, ed è stato a poco a poco popolato completamente a partire dalla regione settentrionale attraverso lo stretto di Bering, raggiunto per la prima volta da popolazioni asiatiche solo meno di 20.000 anni fa, al termine dell’ultima glaciazione. L’articolo fa sospettare che anche l’ipotesi delle tre migrazioni (che corrisponderebbero alle popolazioni Amerindiane, Na-Dene e Eskimo–Aleutine; Pikaia ne ha parlato qui) risulterebbe insufficiente a spiegare tutta la variabilità identificata soprattutto nel Nordamerica.
Daniele Formenti