Ancora sull’ID
Dal sito di D. Formenti (che vi invitiamo a sfogliare periodicamente) volentieri riprendiamo e segnaliamo questa notizia Ancora un astrofisico che scrive sull’evoluzione, ma … non ci si deve preoccupare, dato che l’articolo (The absurdity of intelligent design) sull’Intelligent Design è comparso sul quotidiano israeliano Ha’aretz; per far capire appunto l’assurdità dell’ID E. Leibowitz racconta … la parabola del ricco […]
Dal sito di D. Formenti (che vi invitiamo a sfogliare periodicamente) volentieri riprendiamo e segnaliamo questa notizia Ancora un astrofisico che scrive sull’evoluzione, ma … non ci si deve preoccupare, dato che l’articolo (The absurdity of intelligent design) sull’Intelligent Design è comparso sul quotidiano israeliano Ha’aretz; per far capire appunto l’assurdità dell’ID E. Leibowitz racconta … la parabola del ricco bancario; indagato dalla polizia per una villa che si è fatto costruire da poco, il bancario israeliano racconta che il denaro l’aveva ricevuto attraverso il profeta Elia che gli era apparso in sogno dandogli istruzioni precise; all’insistenza della polizia insoddisfatta dalla spiegazione e che chiede di verificare prove che dimostrino quanto racconta, il bancario chiede stupito “ma la villa non è una prova sufficiente?”: “And this is exactly what the proponents of intelligent design are saying. We see a wonderful world. The explanation for its complexity is an intelligent being who designed it. And if you ask us how we know that such an entity exists, we will answer immediately: Isn’t the existence of a marvelous world like this sufficient proof?”