Caro, vecchio peperoncino!
Il peperoncino sarebbe stato addomesticato in Centro e Sud America intorno a 6000 anni fa
L’antropologa della University of Missouri Deborah Pearsall, e la paleobotanica Linda Perry, a capo del Programma di Archeobiologia del prestigioso Smithsonian National Museum of Nature History, hanno unito i loro sforzi coinvolgendo un nutrito team di ricerca. Da ben sette siti in Centro e Sud America, che spaziano dalle Bahamas all’Ecuador, da Panama al Peru’, le due studiose hanno ricavato importanti evidenze che sembrerebbero indicare una domesticazione del peperoncino (genere Capsicum) gia’ a partire da quasi 6000 anni fa: i due siti investigati in Ecuador, Loma Alta e Real Alto, sono quelli che hanno fornito i reperti piu’ antichi. In particolare, nei vari siti erano stati raccolti campioni di amido fossile da arnesi di cottura e di macina di misteriosa provenienza: un’approfondita analisi al microscopio ha rivelato l’appartenenza dell’amido a varieta’ domestiche del prezioso e saporito alimento. Se tutto cio’ venisse confermato, si tratterebbe di una delle piu’ antiche domesticazioni agricolturali, diffusa in tutta l’America Latina.
Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Science, ha inoltre permesso di fare altre importanti scoperte archeologiche sugli usi culinari delle antiche popolazioni: ad esempio, le stesse pietre da macina venivano usate per lavorare il granturco, il peperoncino, la manioca e molti altri alimenti che probabilmente venivano combinati in particolari ricette.