Comportamento gregario (e coloniale?) in un mammifero mesozoico
Ritrovamenti fossili mostrano adattamenti allo stile di vita fossorio e al comportamento sociale in un antico mammifero, che viveva nell’era dei dinosauri
Il comportamento sociale nei mammiferi è molto eterogeneo. Lo spettro di complessità delle relazioni va dal legame madre-figlio, alle grandi aggregazioni migratorie, alle complesse relazioni eusociali di alcuni primati e carnivori. Comportamenti sociali complessi sono assenti nei monotremi, limitati ai canguri nei marsupiali, e presenti in varie linee di placentali. Un marsupiale basale sudamericano dell’inizio del Cenozoico descritto alcuni anni fa documenta l’acquisizione di comportamenti sociali in linee oggi estinte, dopo l’estinzione di massa della fine del Cretacico. Evidenze di comportamenti sociali più complessi del legame madre-figlio erano finora assenti nei mammiferi mesozoici.
Una scoperta recente supporta l’evoluzione di un comportamento gregario in un gruppo di mammiferi di grande successo vissuto dalla metà del Giurassico alla prima parte del Cenozoico, i multitubercolati, e documenta il primo caso di socialità complessa in un mammifero mesozoico.
Weaver et al. (2020) descrivono una serie di aggregazioni di ossa di mammifero multitubercolato dalla località Egg Mountain, del Cretacico Superiore del Montana (USA). Dal sito, sono stati estratti i resti riconducibili ad almeno una ventina di esemplari, tutti riferibili alla medesima specie di multitubercolato, e distribuiti in un volume di sedimento relativamente ridotto. Una delle aggregazioni, ampia meno di 40 centimetri quadri, contiene cinque individui (3 adulti e 2 subadulti). Sebbene il sedimento non mostri resti di cunicoli, in base al tipo di preservazione dei resti fossili, gli autori interpretano queste associazioni come tane sotterranee ed escludono fattori fisici (come corsi d’acqua o l’accumulo di sedimento eolico) tra le cause di questi letti di ossa monospecifici. La morfologia di questi animali è compatibile con uno stile di vita fossorio, e mostra adattamenti nelle vertebre e negli arti analoghi a quelli di molti mammiferi attuali adatti a scavare in substrati aridi e che costruiscono tane sotterranee. In passato, molti multitubercolati del Cretacico e del Cenozoico sono stati considerati analoghi ecologici a certi roditori moderni; non stupisce quindi che gli autori considerino questa nuova specie, Filikomys primaevus, convergente nello stile di vita con roditori terricoli quali il chipmunk minore (Tamias minimus).
La presenza di più aggregazioni del medesimo animale concentrate in uno spazio così ridotto è un forte indizio di una struttura sociale e coloniale in questo mammifero mesozoico: il sito documenterebbe quindi episodi multipli di mortalità di massa durante la storia di una medesima colonia di mammiferi scavatori.
Da Theropoda
Bibliografia:
Weaver, L.N., Varricchio, D.J., Sargis, E.J. et al. Early mammalian social behaviour revealed by multituberculates from a dinosaur nesting site. Nat Ecol Evol (2020). https://doi.org/10.1038/s41559-020-01325-8
Immagine: Weaver et al. Nat Ecol Evol (2020). https://doi.org/10.1038/s41559-020-01325-8
Una scoperta recente supporta l’evoluzione di un comportamento gregario in un gruppo di mammiferi di grande successo vissuto dalla metà del Giurassico alla prima parte del Cenozoico, i multitubercolati, e documenta il primo caso di socialità complessa in un mammifero mesozoico.
Weaver et al. (2020) descrivono una serie di aggregazioni di ossa di mammifero multitubercolato dalla località Egg Mountain, del Cretacico Superiore del Montana (USA). Dal sito, sono stati estratti i resti riconducibili ad almeno una ventina di esemplari, tutti riferibili alla medesima specie di multitubercolato, e distribuiti in un volume di sedimento relativamente ridotto. Una delle aggregazioni, ampia meno di 40 centimetri quadri, contiene cinque individui (3 adulti e 2 subadulti). Sebbene il sedimento non mostri resti di cunicoli, in base al tipo di preservazione dei resti fossili, gli autori interpretano queste associazioni come tane sotterranee ed escludono fattori fisici (come corsi d’acqua o l’accumulo di sedimento eolico) tra le cause di questi letti di ossa monospecifici. La morfologia di questi animali è compatibile con uno stile di vita fossorio, e mostra adattamenti nelle vertebre e negli arti analoghi a quelli di molti mammiferi attuali adatti a scavare in substrati aridi e che costruiscono tane sotterranee. In passato, molti multitubercolati del Cretacico e del Cenozoico sono stati considerati analoghi ecologici a certi roditori moderni; non stupisce quindi che gli autori considerino questa nuova specie, Filikomys primaevus, convergente nello stile di vita con roditori terricoli quali il chipmunk minore (Tamias minimus).
La presenza di più aggregazioni del medesimo animale concentrate in uno spazio così ridotto è un forte indizio di una struttura sociale e coloniale in questo mammifero mesozoico: il sito documenterebbe quindi episodi multipli di mortalità di massa durante la storia di una medesima colonia di mammiferi scavatori.
Da Theropoda
Bibliografia:
Weaver, L.N., Varricchio, D.J., Sargis, E.J. et al. Early mammalian social behaviour revealed by multituberculates from a dinosaur nesting site. Nat Ecol Evol (2020). https://doi.org/10.1038/s41559-020-01325-8
Immagine: Weaver et al. Nat Ecol Evol (2020). https://doi.org/10.1038/s41559-020-01325-8