Dal topo all’elefante…

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In quanto tempo si passa da un mammifero della taglia di un topo a quella di un elefante? Un nuovo articolo di PNAS ridefinice i tempi di evoluzione. Una differenza di tali dimensioni richiede un’importante riorganizzazione biologica ed è importante per stimare i cambiamenti di fauna più consistenti quali le radiazioni adattative e il recupero dalle estinzioni di massa. Per […]


In quanto tempo si passa da un mammifero della taglia di un topo a quella di un elefante? Un nuovo articolo di PNAS ridefinice i tempi di evoluzione. Una differenza di tali dimensioni richiede un’importante riorganizzazione biologica ed è importante per stimare i cambiamenti di fauna più consistenti quali le radiazioni adattative e il recupero dalle estinzioni di massa.

Per quantificare il ritmo dell’evoluzione a grande scala è stato calcolato un tasso di massima crescita dei cladi. Questa scala è stata applicata alla massa corporea nell’evoluzione dei mammiferi negli ultimi 70 milioni di anni, durante i quali sono avvenute alcune importanti transizioni evolutive sia negli oceani, nei continenti e nelle isole. I risultati suggeriscono che dopo 1,6 milioni di generazioni si ottiene un’incremento di 100 volte la taglia media di un mammifero terrestre; dopo 5,1 milioni di 1000 volte e infine dopo 10 milioni di generazioni di 5000 volte.

Mentre per raggiungere la taglia di una balena il numero di generazioni è quasi dimezzato: 1,1 milioni per 100 volte, 3 milioni per 1000 volte e 5 milioni per 5000 volte; probabilmente a causa dei minori vincoli dati dall’ambiente acquatico. Si è avuto quindi un incremento esponenziale della massa corporea massima dei mammiferi durante i 35 milioni di anni seguenti il limite Cretaceo-Terziario.

Questi risultati suggeriscono un’asimmetria di base nella macroevoluzione: un enorme decremento di taglia (quale il nanismo insulare) può avvenire a più di 10 volte il tasso di aumento di taglia. Lo studio, infine, permette comparazioni più rigorose tra processi micro e macroevolutivi.

Giorgio Tarditi Spagnoli


Riferimenti:
Alistair R. Evans, David Jones, Alison G. Boyer, James H. Brown, Daniel P. Costa, S. K. Morgan Ernest, Erich M. G. Fitzgerald, Mikael Fortelius, John L. Gittleman, Marcus J. Hamilton, Larisa E. Harding, Kari Lintulaakso, S. Kathleen Lyons, Jordan G. Okie, Juha J. Saarinen, Richard M. Sibly, Felisa A. Smith, Patrick R. Stephens, Jessica M. Theodor, and Mark D. Uhen. The maximum rate of mammal evolution. Proceedings of the National Academy of Sciences, 2012; DOI: 10.1073/pnas.1120774109