Darwin, il furbetto delle specie?

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L’articolo riferisce di un libro recente (di Roy Davies: “The Darwin Conspiracy”) in cui si  sostiene che Darwin abbia utilizzato le idee contenute in un paio di lettere che ricevette da Wallace quando era in Indonesia. In realtà Darwin ebbe la prima intuizione della selezione naturale nel 1837/38 (quando Wallace aveva 14/15 anni), e lo dimostrano i suoi taccuini. Non […]

L’articolo riferisce di un libro recente (di Roy Davies: “The Darwin Conspiracy”) in cui si  sostiene che Darwin abbia utilizzato le idee contenute in un paio di lettere che ricevette da Wallace quando era in Indonesia. In realtà Darwin ebbe la prima intuizione della selezione naturale nel 1837/38 (quando Wallace aveva 14/15 anni), e lo dimostrano i suoi taccuini.

Non c’è comunque alcun dubbio che “Se Alfred Russell Wallace nel marzo 1858 avesse inviato la lettera – contenente le quattromila parole del Ternate essay – alla Natural History Society anziché a Charles Darwin, oggi parleremmo di wallacismo e non di darwinismo”.

Qualcuno avrebbe forse oggi apprezzato anche certi aspetti un po’ sconcertanti del comportamento e del pensiero di Wallace in tarda età, quando fu attratto dallo spiritismo, come si racconta in questo articolo (“Darwin, Wallace e il caso della Pensione Civile”), o quando in un lavoro del 1869 aveva sostenuto, facendo arrabbiare Darwin (“Spero che non abbiate del tutto assassinato la vostra e mia creatura”) , che “un´intelligenza superiore ha guidato lo sviluppo dell´uomo in una ben precisa direzione e per uno scopo speciale”

Del supposto plagio si era già parlato su Repubblica del 29/12/08, ma il 7/1/09 la stessa Repubblica aveva pubblicato un’articolo critico di Piergiorgio Odifreddi (“Darwin, il plagio inventato“) .

Tratto da L’Antievoluzionismo in Italia, il blog di Daniele Formenti