Darwin in copertina costa il licenziamento!
Licenziato per aver pubblicato un’immagine di Darwin sulla rivista del Tubitak, il CNR turco!
Foto e articolo sono stati quindi sostituiti prima della stampa, e ora la foto in copertina, come si vede, riguarda … il cambiamento climatico.
Sembra che anche in Turchia il vicepresidente del massimo centro di ricerca non ami molto Darwin. Se si sviluppassero delle collaborazioni difficilmente si incontrerebbero comunque nella sede del Centro Culturale Lepanto si rischierebbe … un’ulteriore battaglia navale.
E’ sconcertante quello che succede nel 2009 in un paese che vorrebbe entrare in Europa; per fortuna sembrerebbe che non tutti in Turchia abbiamo accettato in silenzio questa iniziativa del vicepresidente del Tubitak, per cui la notizia è finita anche nei telegiornali e in altri siti informativi (qui e anche qui) e probabilmente la conclusione della storia è ancora da scrivere. Probabilmente molti in Turchia hanno ora paura di non riuscire ad entrare in Europa (non dobbiamo dimenticare che in Turchia i creazionisti costituiscono una percentuale elevata della popolazione, il 50%, perfino superiore alla percentuale, 40%, che si trova negli USA).
Di questa notizia hanno parlato numerosi media mondiali tra cui Hurriyet Dail News, R.Dawkins.net, The Guardian, The New York Times, Der Spiegel e alcuni giornali italiani, come Le Scienze (Creazionismo in salsa turca) e il Corriere della Sera (Turchia, Darwin non va in edicola e gli scienziati scendono in piazza).
In questo ultimo articolo si fa riferimento all’agitazione che ha preso in questi giorni il mondo scientifico turco, piuttosto turbato di trovarsi un antievoluzionista come vicepresidente del massimo organo di gestione della ricerca scientifica, con rischi per l’auspicato inserimento della Turchia in Europa ma soprattutto per l’inserimento del paese nei massimi livelli della ricerca biologica.
Sembra che questa protesta (ci sono state anche le dimissioni di uno dei componenti dell’editorial board della rivista) abbia ottenuto dei risultati, tanto è vero che la la procedura di licenziamento, secondo il quotidiano Hurriyet (Council denies censorship), sembra oggi sospesa (“Atakuman was removed by verbal order, but official procedures were suspended after the “Darwin scandal” was covered in the media”) e si cerchi perfino di cotruire una diversa spiegazione ai fatti (sembra che l’articolo non fosse stato scritto tanto bene).
Tratto da L’Antievoluzionismo in Italia, il blog di Daniele Formenti