Demografia bayesiana
Sequenze dell’intero genoma sono una ricca fonte di informazioni riguardo l’evoluzione umana. Un articolo pubblicato su Nature prova a stimare i parametri evolutivi chiave basandosi proprio su queste sequenze genomiche: il campione comprende sei individui da diverse popolazioni umane. È stata usata un’analisi bayesiana per ottenere informazioni riguardo la dimensione della popolazione ancestrale, i tempi di divergenza, i tassi di […]
Sequenze dell’intero genoma sono una ricca fonte di informazioni riguardo l’evoluzione umana. Un articolo pubblicato su Nature prova a stimare i parametri evolutivi chiave basandosi proprio su queste sequenze genomiche: il campione comprende sei individui da diverse popolazioni umane.
È stata usata un’analisi bayesiana per ottenere informazioni riguardo la dimensione della popolazione ancestrale, i tempi di divergenza, i tassi di migrazione da genealogie dedotte da più loci genici neutrali alla selezione lungo gli stessi genomi. Al contempo sono stati introdotti nuovi metodi e accorgimenti che hanno reso l’analisi più accurata.
L’analisi indica che la popolazione di San del sud Africa si è separata dalle altre popolazioni umane tra 108 e 157 mila anni, mentre gli eurasiatici si separarono dalla popolazione africana 38-64 mila anni fa. Inoltre è stato stimato che la popolazione originaria dell’uomo moderno doveva essere di circa 9.000 individui.
Giorgio Tarditi Spagnoli
Riferimenti:
Bayesian inference of ancient human demography from individual genome sequence,s Ilan Gronau, Melissa J Hubisz, Brad Gulko, Charles G Danko & Adam Siepel. Nature Genetics (2011) doi:10.1038/ng.937 Published online 18 September 2011