Doppia ibridazione per essere umani
Non solo con i Neaderthal: i nostri antenati si sarebbero ibridati anche con gli uomini di Denisova
Durante l’evoluzione umana, i nostri antenati s’incrociarono non solo con i Neanderthal, ma anche con altri ominidi. O almeno così asserisce lo studio pubblicato su PNAS, da ricercatori dell’Università di Uppsala. Gli eventi di ibridazione sono stati molteplici e, come al solito, la storia è molto più complessa di come si volesse pensare all’inizio.
Studi precedenti trovarono due differenti eventi d’ibridazione tra i così detti uomini arcaici (che differiscono dagli uomini moderni sia geneticamente che morfologicamente) e gli antenati degli esseri umani moderni, in seguito alla loro migrazione dall’Africa: 1) ibridazione con Neanderthaliani; 2) ibridazione tra Denisovani (che prendono il nome da una località siberiana, Denisova) e gli indigeni dell’Oceania. La differenza genetica tra Neanderthal e Denisovani è pressapoco la stessa della massima variazione tra noi esseri umani moderni.
Usando dati derivanti da studi sul genotipo (e non su interi genomi, dati molto più scarsi) hanno scoperto che gli individui del sudest asiatico presentano maggior proporzione di varianti genetiche appartenenti ai denisovani rispetto ad altre parti del mondi quali Europa, America, Africa etc. Ciò suggerisce anche una possibile finestra temporale per l’evento, tra 20.000-40.000 anni fa, molto dopo la divergenza tra esseri umani moderni da un lato e Neanderthaliani e Denisonovani dall’altro, avvenuta 300.000-500.000 anni fa.
Riferimenti:
Pontus Skoglun and Mattias Jakobsson. Archaic human ancestry in East Asia, PNAS. October 31, 2011