E la tartaruga rimase tale, come mia nonna
Una recensione del famigerato Atlante della Creazione
Matt Cartmill recensisce per l’NCSE l’Atlante della Creazione, l’agghiacciante capolavoro di Adnan Oktar (meglio noto come Harun Yahya). Ricordiamo ancora atterriti il reportage del nostro inviato speciale Chiara Ceci, che aveva assistito alla sua apparizione alla Fondazione Stelline.
Ora, saltando gli inesistenti dettagli del libro, il punto più interessante della recensione sottolinea come affermazioni di pessima qualità logica siano più difficilmente confutabili di affermazioni semplicemente cattive. Nelle parole del filosofo John Searle: “è molto più facile confutare un’affermazione di cattiva qualità che un’affermazione di pessima qualità. Un’affermazione di cattiva qualità possiede abbastanza struttura da poterne sottolineare la sua cattiva qualità. Ma con un’affermazione pessima, è necessario prima ricostruirla in modo che sia abbastanza chiaro che sia possibile confutarla.”
Prendiamo un esempio a caso: le tartarughe, già recenti protagoniste della nostra cronaca di cattivo giornalismo italiano. L’autore la spara grossa: “Il fossile di 145-65 milioni di anni fa nella figura, che è identico alla tartaruga dei nostri giorni, ancora una volta sottolinea ciò che i darwinisti sono riluttanti nel vedere: gli organismi viventi non sono cambiati per milioni di anni. In altre parole, non si sono evoluti.” Peccato solo che, nella figura a pagina 525, vi siano raffigurati una tartaruga del Cretaceo e una tartaruga delle Galapagos. La tartaruga fossile è lunga circa 18 cm ed è acquatica, quella delle Galapagos, se non ricordo male, è lunga un metro o più, pesa 250 kg ed è esclusivamente terrestre. Identiche?
Ecco quindi che si deve ricostruire questa pessima affermazione: “identiche” non può riferirsi alla singola specie presa in considerazione, vivente o fossile che sia, ma al gruppo al quale appartengono, i Cheloni. “Siccome i primi cheloni che possano essere definiti tali, sono già cheloni, l’evoluzione non è avvenuta.” In altre parole ma, attenzione, più intelligenti “se mia nonna avesse avuto le ruote, sarebbe stata una carriola, ma siccome non le ha mai avute, è mia nonna”.
E se mia nonna avesse avuto il guscio? Sarebbe stata una tartaruga?