E’ morto Leigh Van Valen
Era una delle persone meno note ma più geniali, per quel che si può giudicare dai risultati, della biologia moderna. Leigh Van Valen è morto sabato inseguito a complicazioni derivate da una rara forma di leucemia. È poco noto anche perché, nonostante contribuisse a parecchi newsgroup di paleontologia, non era un evoluzionista “vocale”.Cos’ha fatto Van Valen? Ha proposto l’ipotesi della […]
Era una delle persone meno note ma più geniali, per quel che si può giudicare dai risultati, della biologia moderna. Leigh Van Valen è morto sabato inseguito a complicazioni derivate da una rara forma di leucemia. È poco noto anche perché, nonostante contribuisse a parecchi newsgroup di paleontologia, non era un evoluzionista “vocale”.
Cos’ha fatto Van Valen? Ha proposto l’ipotesi della Regina rossa, quella per cui le specie devono evolversi il più rapidamente possibile solo per restare al loro posto, cioè non estinguersi. Spiega in questo modo anche la “corsa agli armamenti” fra le specie per esempio di preda e predatore, e probabilmente anche quella tra parassiti e parassitati (una conseguenza della quale è anche la spiegazione dell’origine del sesso). L’ipotesi prende il nome da un personaggio di Alice attraverso lo specchio (cui si riferisce l’immagine sopra, di John Tenniel). La regina trascina Alice il più velocemente possibile sulla scacchiera, ma Alice si accorge che non si muovono.
La corsa evolutiva consente alle specie di non estinguersi, ma esse devono sempre rimanere allo stesso posto, se non vogliono perdere il treno. Van Valen ha anche proposto il concetto di specie ecologica, definita come: A set of organisms adapted to a particular set of resources, called a niche, in the environment.
Insomma ci ha lasciato un genio.
Da Leucophaea, il blog di Marco Ferrari