Evoluti per Caso, racconti di viaggio

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Domenica 17 febbraio si è svolta una piccola rimpatriata del team di ricercatori che parteciparono al viaggio di Adriatica sulle tracce di Darwin. Patrizio Roversi, nell’ambito del Darwin Day al Museo di Storia Naturale di Milano, ha intrattenuto un pubblico curioso ed eterogeneo, sfogliando un album multimediale di ricordi e toccando insieme ai vari compagni di viaggio molti dei diversi […]

Domenica 17 febbraio si è svolta una piccola rimpatriata del team di ricercatori che parteciparono al viaggio di Adriatica sulle tracce di Darwin. Patrizio Roversi, nell’ambito del Darwin Day al Museo di Storia Naturale di Milano, ha intrattenuto un pubblico curioso ed eterogeneo, sfogliando un album multimediale di ricordi e toccando insieme ai vari compagni di viaggio molti dei diversi temi che hanno ispirato quell’impresa.

Tanti sono stati gli spunti interessanti emersi durante questo racconto, per prima la prospettiva tutta particolare di Roversi riguardo alla vita di Darwin, raccontata in maniera leggera e spiritosa ad un pubblico composto anche da non specialisti, abituati a sentirne parlare in tutt’altro tono. Si è poi spaziato dalla biologia evoluzionistica alla paleontologia, dai fossili di dinosauri ai grilli delle caverne che insieme ci raccontano la storia della Terra. Il filo rosso fra i vari argomenti è stato il tema della sopravvivenza della specie umana, filo che ha portato la discussione dalle fonti di energia rinnovabili alle estinzioni di massa, argomento che sembra aver suscitato in Roversi una certa inquietudine, vista la tendenza dei ricercatori a considerare l’estinzione della specie umana come un evento non particolarmente allarmante, nell’ottica più ampia della continuazione della vita sulla Terra.

Il racconto si è concluso con alcune interessanti considerazioni sulla figura del ricercatore e sull’importanza di far conoscere al grande pubblico le domande alle quali la ricerca tenta di rispondere, oltre all’entusiasmo e alla passione che si celano dietro a questa professione.

Silvia Demergazzi

L’immagine del Beagle è tratta da Wikimedia Commons.