Evolution: Education and Outreach diventa open access!
La rivista di Niles e Gregory Eldredge diventa liberamente accessibile online. Ecco i primi articoli disponibili
Evolution: Education and Outreach, la rivista diretta da Nils Eldredge che si occupa della diffusione, soprattutto negli ambienti didattici, dei migliori metodi per far conoscere l’evoluzione biologica e la teoria che oggi la spiega nel modo migliore, annuncia che gli articoli saranno consultabili gratuitamente. Questo vale anche per i precedenti 5 volumi, ed è una grossa novità per l’editore, Springer.
Fra gli articoli liberamente consultabili nell’ultimo numero c’è la recensione (“Geeking out with Darwin“) di un libro che offre una biografia grafica di Darwin, e la recensione di un libro scritto da un paleontologo cristiano che risponde ad una domanda su un problema che non comprende (“Does evolution compromise Christian faith? R. J. Asher’s Evolution and Belief“).
In un altro articolo si cerca di evidenziare il diverso comportamento di quella componente che purtroppo spesso si dimostra essere l’anello mancante nella trasmissione dell’informazione scientifica fra i ricercatori e i giovani che devono apprendere in modo corretto i meccanismi dell’evoluzione per poterla capire ed accettare: gli insegnanti di scienze delle scuole superiori, il cui orientamento religioso è noto che possa creare pericolose interferenze: “Canadian and Pakistani Muslim teachers’ perceptions of evolutionary science and evolution education“. Nel caso studiato anche il contesto culturale esterno (secolare come in Canada o religioso come in Pakistan) introduce qualche ulteriore effetto. Interessanti le informazioni su antichi pensatori islamici, come Al-Biruni (973-1048), Ibn Arabi (1165-1240), e Ibn-Khaldun (1332-1406) che sembrano non aver escluso l’evoluzione teista; già allora qualcuno notava la necessità di giustificare la relazione dell’uomo con altre specie animali. Questo è confermato ancora oggi fra gli insegnanti di scienze pakistani; molti insegnano anche la visione evoluzionista, ma sull’uomo non si discute: “nearly all Pakistani science teachers rejected human evolution because they believed that ‘human beings did not evolve from monkeys.’
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Da L’Antievoluzionismo in Italia, blog di Daniele Formenti