Evoluzione della neocorteccia nei mammiferi
L’emergenza contemporanea di una neocorteccia a sei strati e il suo sistema di output corticospinale è una delle caratteristiche fondamentali dei mammiferi. Tuttavia il programma genetico che sottosta al suo sviluppo ed evoluzione rimane poco conosciuto. In un nuovo articolo di Nature viene identificato un elemento non-esonico (E4) che agisce come potenziatore su un gene specifico della corteccia, Fezf2, noto […]
L’emergenza contemporanea di una neocorteccia a sei strati e il suo sistema di output corticospinale è una delle caratteristiche fondamentali dei mammiferi. Tuttavia il programma genetico che sottosta al suo sviluppo ed evoluzione rimane poco conosciuto.
In un nuovo articolo di Nature viene identificato un elemento non-esonico (E4) che agisce come potenziatore su un gene specifico della corteccia, Fezf2, noto anche come Fezl e Zfp312, che cono richiesti per la specificazione dell’identità del neurone cortico-spinale e la sua connettività. È stato anche trovato che SOX4 e SOX11 competono funzionalmente con il repressore SOX5 nella transattivazione di E4. La doppia delezione cortico-specifica di Sox4 e Sox11 portano alla perdita di espressione di Fezf2, al fallimento della specificazione dei neuroni cortico-spinali e, indipendentemente da Fezf2, una inversione degli strati.
Le prove supportano l’emergenza dei siti funzionali per SOX in E4 durante l’evoluzione dei tetrapodi e la loro susseguente stabilizzazione nei mammiferi e probabilmente negli amnioti. Queste scoperte rivelano che i fattori di trascrizione di SOX convergono in un elemento cis-agente di Fezf2 e forma componenti critici di un network regolatorio che controlla l’identità e la connettività dei neuroni corticospinali.
Giorgio Tarditi Spagnoli