Evoluzione fa rima con istruzione

6465

Interessanti i risultati di un sondaggio, comunque geograficamente limitato al piccolo stato USA del New Jersey, che permette di verificare che, di fronte ad una domanda secca “L’uomo ha avuto origine da forme viventi precedenti?”, il 51% risponda affermativamente, il 42% negativamente e il 7% si astenga. E’ interessante comunque il confronto con le altre domande a cui il campione […]


Interessanti i risultati di un sondaggio, comunque geograficamente limitato al piccolo stato USA del New Jersey, che permette di verificare che, di fronte ad una domanda secca “L’uomo ha avuto origine da forme viventi precedenti?”, il 51% risponda affermativamente, il 42% negativamente e il 7% si astenga.

E’ interessante comunque il confronto con le altre domande a cui il campione ha risposto. Si è potuto infatti verificare che fra i non credenti (all’evoluzione biologica) prevalgano i repubblicani, gli anziani oltre i 55 anni e le donne ma soprattutto che la differenza più rilevante riguardi il livello di scolarizzazione, la differenza fra i laureati e le persone limitate alle scuole superiori o anche meno.

Il report evidenzia quindi che la scuola sia utile, e come sia quindi necessario preoccuparsi dei programmi scolatici, della qualità e della preparazione degli insegnanti: chi trova ragionevole che l’uomo attuale sia derivato da forme viventi precedenti passa infatti dal 37% al 69%, raddoppia!. Meno influenza dovuta all’istruzione si nota invece in chi crede nella vita dopo la morte (da 65% a 61%) o nell’astrologia (da 41% a 28%). Il ruolo dell’istruzione è comunque ancora più rilevante nella valutazione della Bibbia; chi crede sia un’opera umana balza dal 12% al 34% in chi è uscito dall’università.

E’ quindi importante verificare i programmi scolastici, controllare che vengano rispettati, ma soprattutto preoccuparsi che nessuno venga abbandonato (“No child left behind”). Puo’ evitare che, in un futuro in cui tutti avranno la migliore istruzione, qualche antievoluzionista possa accorgersi di essere semplicemente ignorante, non avendo ricevuto le informazioni che il sondaggio evidenzia come indispensabili per capire l’evoluzione biologica.

Da L’Antievoluzionismo in Italia, il blog di Daniele Formenti