I cammelli di Panama

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Nel Miocene Inferiore vi erano cammelli in America. Erano però un po’ diversi dai cammelli ai quali siamo abituati: i camelidi appartenenti ai floridatragulini, tipici di quelle aree, sono caratterizzati da un muso allungato e una dentizione primitiva rispetto ai loro parenti del Vecchio Mondo. Il loro record fossile è ristretto al zone subtropicali, Florida, Messico e Texas. L’ultimo ritrovamento […]


Nel Miocene Inferiore vi erano cammelli in America. Erano però un po’ diversi dai cammelli ai quali siamo abituati: i camelidi appartenenti ai floridatragulini, tipici di quelle aree, sono caratterizzati da un muso allungato e una dentizione primitiva rispetto ai loro parenti del Vecchio Mondo. Il loro record fossile è ristretto al zone subtropicali, Florida, Messico e Texas.

L’ultimo ritrovamento è stato fatto a Panama. Un nuovo articolo descrive ben due nuove specie simili a Aguascalientia wilsoni che possiedono caratteristiche più primitive rispetto alle specie precedentemente rinvenute: la formula dentale inferiore, denti brachiodonti, muso estremamente allungato, denti caniniformi, sinfisi mandibolare stretta, molari inferiori con pilastri intercolonnari. Le due specie sono state battezzate Aguascalientia panamaensis e Aguascalientia minuta. I fossili appartengono a una distintiva provincia faunistica caratterizzata dall’arrivo di immigrati dal nord in un bacino continentale ristretto, connesso a terreni nordamericani.

Giorgio Tarditi Spagnoli


Riferimenti:
Aldo F. Rincon, Jonathan I. Bloch, Catalina Suarez, Bruce J. MacFadden, Carlos A. Jaramillo. New floridatragulines (Mammalia, Camelidae) from the early Miocene Las Cascadas Formation, Panama. Journal of Vertebrate Paleontology. Volume 32: 456-475. DOI:10.1080/02724634.2012.635736