Il ritorno del giudizio divino!
Corrispondenza Romana riporta la sconcertante notizia che de Mattei, presidente del CNR, se solo fosse americano, rientrerebbe nel 16% degli intervistati che attribuisce le catastrofi naturali al volere di Dio, a cui si aggiunge un 22%, per lo più d’accordo. Il 51% ritiene invece che le catastrofi naturali siano, molto più banalmente, catastrofi naturali. O almeno questo è il risultato di […]
Corrispondenza Romana riporta la sconcertante notizia che de Mattei, presidente del CNR, se solo fosse americano, rientrerebbe nel 16% degli intervistati che attribuisce le catastrofi naturali al volere di Dio, a cui si aggiunge un 22%, per lo più d’accordo. Il 51% ritiene invece che le catastrofi naturali siano, molto più banalmente, catastrofi naturali. O almeno questo è il risultato di un sondaggio del Public Religion Research Institute e del Religion News Survey. Il campione consisteva di poco più di 1.000 adulti, dai 18 anni in su. Ma d’altronde lo stesso governatore del Giappone si era lasciato andare a tali affermazioni, per poi ritrattare in seguito.
Ovviamente, i vari gruppi religiosi, in particolare cristiani, hanno idee contrastanti sul perché un Dio che si ripete infinitamente buono, possa punire ancora così duramente. Per il 59% le catastrofi naturali sono un segno di Dio, ma di questi solo il 31% cattolico e il 34% protestante, era d’accordo. Nonostante ciò, per fortuna, vi è comunque accordo diffuso sull’utilità dell’aiuto umanitario, sostenuta dall’83% degli intervistati.
Fiù… almeno su questo siamo d’accordo.
Giorgio Tarditi Spagnoli