Imam minacciato a causa dell’evoluzione

Usama Hasan, imam alla moschea Masjid al-Tawhid di Londra, ha ricevuto minacce di morte dopo aver espresso la sua posizione sull’evoluzione, evidentemente eccessivamente “d’avanguardia”, durante un discorso del 22 gennaio 2011 su “Islam ed evoluzione”. La notizia è stata riportata sia dal The Guardian e il commento che dall’NCSE. Il discorso è stato bruscamente interrotto da un gruppo di protestanti,

Usama Hasan, imam alla moschea Masjid al-Tawhid di Londra, ha ricevuto minacce di morte dopo aver espresso la sua posizione sull’evoluzione, evidentemente eccessivamente “d’avanguardia”, durante un discorso del 22 gennaio 2011 su “Islam ed evoluzione”. La notizia è stata riportata sia dal The Guardian e il commento che dall’NCSE.

Il discorso è stato bruscamente interrotto da un gruppo di protestanti, distribuendo volantini contro l’imam e chiedendone l’esecuzione per apostasia. La polizia ha chiesto all’imam di non tornare alla moschea. La reazione del consiglio della moschea è stata immediata: Hasan è stato sospeso dalla sua posizione di vice-consigliere, nonostante il padre dell’imam, consigliere, si sia espresso in senso contrario. Hasan, subito dopo il fatto, ha sostenuto d’essere a favore del rimodernamento dell’Islam anche se ciò lo rende estremista agli occhi delle frange conservatrici.

Già in precedenza aveva scritto sul The Guardian “Molti credenti in Dio non hanno problemi con un’ovvia soluzione: che Dio ha creato l’uomo attraverso l’evoluzione […] Ci sono molti biologi musulmani che non hanno dubbi a proposito della correttezza essenziale della teoria dell’evoluzione”. Tuttavia, dopo i fatti del 22 gennaio, sembra aver ritrattato, insistendo sulla creazione speciale di Adamo come rivelata nel Corano e scusandosi dei controversi commenti sull’evoluzione.

Giorgio Tarditi Spagnoli