La morte di un mito

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Dopo la morte di Alex, il pappagallo cenerino che padroneggiava parecchie centinaia di parole, è scomparsa anche Washoe, una scimpanzé con cui i coniugi Gardner e altri studiosi hanno collaborato per anni, insegnandole a comunicare con l’American Sign Language, il linguaggio gestuale per muti. La scimpanzé era nata in Africa circa 42 anni fa, e ha iniziato a “lavorare” nel […]

Dopo la morte di Alex, il pappagallo cenerino che padroneggiava parecchie centinaia di parole, è scomparsa anche Washoe, una scimpanzé con cui i coniugi Gardner e altri studiosi hanno collaborato per anni, insegnandole a comunicare con l’American Sign Language, il linguaggio gestuale per muti. La scimpanzé era nata in Africa circa 42 anni fa, e ha iniziato a “lavorare” nel 1966 con i coniugi Allen e Beatrix Gardner all’Università del Nevada, per essere poi trasferita nel campus Ellensburg dell’università centrale dello stato di Washington nel 1980. Ha anche insegnato a “parlare” con l’ASL a tre giovani scimpanzé che vivono ancora nell’istituto. Anche se secondo Jane Goodall Washoe ha aperto una finestra nella mente di un’altra specie, il linguista Steven Pinker ha sempre sostenuto che non ci sono prove che la scimpanzé abbia mai veramente imparato a padroneggiare una qualche forma di sintassi.

Marco Ferrari

La foto proviene da Friends of Washoe