La Sapienza di Darwin

Coinvolgere studenti e adulti, esperti e grande pubblico, in una riflessione che guarda al presente e al futuro più che al passato. Con questo spirito nasce “La Sapienza di Darwin”, una serie di iniziative per celebrare la teoria dell’evoluzione e sottolinearne l’attualità scientifica, politica ed etica a 200 anni dalla nascita di Charles Darwin e a 150 dalla pubblicazione dell’Origine

Coinvolgere studenti e adulti, esperti e grande pubblico, in una riflessione che guarda al presente e al futuro più che al passato. Con questo spirito nasce “La Sapienza di Darwin”, una serie di iniziative per celebrare la teoria dell’evoluzione e sottolinearne l’attualità scientifica, politica ed etica a 200 anni dalla nascita di Charles Darwin e a 150 dalla pubblicazione dell’Origine delle Specie. Gli eventi sono promossi da alcune facoltà dell’Ateneo della Scienza e della Tecnologia della Sapienza, Filosofia, Ingegneria e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.

L’evento clou è il convegno che si svolgerà l’11 e 12 maggio nell’Aula Magna dell’ateneo e che vedrà riuniti i maggiori esperti italiani di evoluzionismo. Fisici, biologi, antropologi, filosofi e storici affronteranno l’attualità del pensiero darwiniano e i suoi più attuali contributi a scienza, politica, economia, filosofia e morale. La prima giornata sarà dedicata alla teoria dell’evoluzione così come l’ha enunciata Darwin e alle modificazioni e revisioni che l’hanno caratterizzata fino ai nostri giorni (tra i relatori Telmo Pievani, Marcello Buiatti, Olga Rickards); durante la seconda giornata, invece, saranno al centro dell’attenzione lo studio della mente e del linguaggio alla luce della teoria dell’evoluzione e l’uso, a volte improprio, che del darwinismo è stato fatto o si può fare nella costruzione di modelli sociali (tra i relatori Giorgio Manzi, Gilberto Corbellini, Francesco Cassata). Tra i temi affrontati L’evoluzionismo quantistico: Carlo Cosmelli, professore associato presso il dipartimento di Fisica dell’Università Sapienza di Roma, spiegherà come anche i sistemi quantistici subiscono una selezione a contatto con l’ambiente. La selezione sessuale: Andrea Pilastro, professore associato del dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, mostrerà l’importanza del processo di selezione sessuale per il successo evolutivo, anche per l’essere umano. È infatti grazie a questo processo, per esempio, che si sono generati criteri condivisi di bellezza fra popolazioni diverse. Algoritmi evolutivi: Giovanni Organtini, professore associato presso il dipartimento di Fisica dell’Università Sapienza, illustrerà come l’uso di processi di selezione che imitino la selezione naturale sia una strategia vincente per semplificare problemi di calcolo al computer estremamente complessi. Evoluzionismo contro fanatismo: Simone Pollo, filosofo morale, assegnista di ricerca presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Sapienza, discuterà come la teoria dell’evoluzione sia stata usata per giustificare alcune concezioni eticamente discutibili – per esempio il predominio del più forte – e come oggi invece possa contribuire a elaborare concezioni morali immuni da fanatismo e ingiustizia. Nell’atrio dell’Aula Magna, farà da cornice al convegno la mostra realizzata con gli elaborati selezionati nell’ambito del concorso riservato agli studenti delle scuole secondarie “La bacheca del Beagle”.

Infine, dall’11 al 14 maggio sarà in scena al Teatro dell’Angelo “Io, Charles Darwin: Tracce e voci della mia vita” (l’infanzia, il viaggio sul Beagle, la teoria dell’evoluzione): uno spettacolo incentrato sul contrappunto tra Darwin e il capitano del Beagle Fitz Roy per esplorare i momenti salienti della nascita e dello sviluppo delle geniali intuizioni del naturalista inglese. Il testo e la regia sono di Valeria Patera, le musiche originali di Francesco Rampichini e l’installazione video di Valeria Spera.

Il sito web della manifestazione è http://lasapienzadidarwin.roma1.infn.it

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