La scoperta tra scienziati e bambini: il caso dei taccuini giovanili di Darwin

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La sezione lombarda dell’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali, l’ Associazione Scienza under18  Milano, l’I.T.I.S.- Liceo Scientifico Tecnologico E. Molinari in occasione della pubblicazione del libro La scoperta tra scienziati e bambini: il caso dei Taccuini giovanili di Charles Darwin (ETS PISA 2011)propongono un incontro con gli autori:Telmo Pievani, Marcello Sala, Emanuele Serrelliil giorno 23 maggio 2012  alle ore 18.00presso l’Aula […]


La sezione lombarda dell’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali, l’ Associazione Scienza under18  Milano, l’I.T.I.S.- Liceo Scientifico Tecnologico E. Molinari

in occasione della pubblicazione del libro
 
La scoperta tra scienziati e bambini: il caso dei Taccuini giovanili di Charles Darwin (ETS PISA 2011)

propongono un incontro con gli autori:
Telmo Pievani, Marcello Sala, Emanuele Serrelli

il giorno 23 maggio 2012  alle ore 18.00
presso l’Aula Magna dell’ l’ITIS-Liceo E. MOLINARI
via Crescenzago 110/108 Milano (metro 2 fermate Udine o Cimiano)

Come avviene una scoperta? E che rapporto vi è tra ciò che vivono gli scienziati quando scoprono la natura e ciò che avviene, o può avvenire, in classe?
Telmo Pievani, filosofo della scienza, ha ricostruito il percorso intellettuale documentato nei Taccuini segreti di Charles Darwin (1836-1844), per iniziare a comprendere la scoperta: un “contesto” da sempre sfuggente e trascurato dall’epistemologia. Marcello Sala ha ritrovato nelle conversazioni tra bambini qualcosa di simile al processo intimo e insieme sociale vissuto dal giovane Darwin verso la teoria dell’evoluzione. Emanuele Serrelli ha provato a rispondere alla domanda “che cos’è una scoperta scientifica e che rapporto c’è tra scoperta e apprendimento della scienza”.
“Le mosse del gioco della scoperta” e la lotta con i fatti dell’evoluzione costituiscono un ponte tra scienza e scuola, forse ispirazione per una rinnovata filosofia della scienza e per nuovi stili di insegnamento, perché “gli studenti non si limitino a imparare la scienza, ma diventino parte di essa”.
L’incontro si propone come un’occasione di formazione per insegnanti e studenti e di discussione per tutti coloro che sono interessati ai problemi dell’educazione e della comunicazione scientifica.

Per gli insegnanti si rilascia un attestato di partecipazione.