L’evoluzione della spalla umana

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Anche la capacità di lanciare gli oggetti con precisione ha plasmato il genere Homo

Sull’ultimo numero di Nature si approfondiscono e si analizzano alcuni aspetti connessi con l’andatura bipede e con la conseguente liberazione dell’arto superiore, non più dedicato alla deambulazione. Un articolo del gruppo di Lieberman (“Elastic energy storage in the shoulder and the evolution of high-speed throwing in Homo”) analizza anche i vantaggi, già notati a suo tempo anche da Charles Darwin, di una diversa articolazione della spalla nella fase di passaggio alla locomozione bipede. Come si capisce la possibilità di lanciare oggetti con una potenza e una precisione maggiore di quella che si osserva negli scimpanzé permise ai nostri antenati di acquisire competenze e capacità che contribuirono a garantire la loro sopravvivenza in un ambiente pericoloso come la savana, ricco di risorse alimentari ma dominata da predatori.
 
Un altro articolo permette di capire, anche con un video, come il lancio di oggetti negli scimpanzé sia meno efficace (“Why chimps don’t play baseball”). Se ne parla anche in una pagina delle versione italiana di Le Scienze (“Perché gli scimpanzé non giocano a baseball”).
Daniele Formenti