Little Foot non e’ un nostro antenato….
E’ uno scheletro di ominide tra i piu’ completi mai ritrovati, sebbene giaccia in parte ancora intrappolato nel durissimo deposito stalagmitico (carsico) proveniente dalla grotta sudafricana. I reperti di mani, piedi e cranio estratti a piu’ riprese e con molta fatica, hanno dato modo agli scopritori di annunciare l’aspetto piu’ importante, derivato soprattutto dall’analisi delle ossa del piede: era un’australopitecina […]
In questi giorni, pero', arriva dalle pagine di Science una nuova, accurata radiodatazione condotta dai ricercatori Joanne Walker, Bob Cliff (University of Leeds) e Alf Latham (Liverpool University). Analizzando il decadimento radioattivo dell'uranio dei depositi che racchiudono il reperto in questione, si deduce che Little Foot non ha piu' di 2.2 milioni di anni: l'immediata conseguenza di questo risultato e' l'esclusione dell'ominide dalla linea che avrebbe portato a Homo sapiens. A quel tempo, infatti, Homo habilis era gia' presente, e disseminava la sua considerevole collezione di rudimentali strumenti litici.
I ricercatori stanno ora rivolgendo il proprio interesse verso altri fossili di australopitecine ritrovati a Makapansgat, un altro storico sito a 350 km da Johannesburg.
Paola Nardi