Musicisti delle caverne

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Sull’ultimo numero di Nature un articolo (“New flutes document the earliest musical tradition in southwestern Germany”) racconta del primo strumento musicale completo, un flauto in osso, e di frammenti di altri flauti in avorio: “Excavations in the summer of 2008 at the sites of Hohle Fels and Vogelherd in Germany produced new evidence for Palaeolithic music in the form of […]

Sull’ultimo numero di Nature un articolo (“New flutes document the earliest musical tradition in southwestern Germany”) racconta del primo strumento musicale completo, un flauto in osso, e di frammenti di altri flauti in avorio: “Excavations in the summer of 2008 at the sites of Hohle Fels and Vogelherd in Germany produced new evidence for Palaeolithic music in the form of the remains of one nearly complete bone flute and isolated small fragments of three ivory flutes”. Questi strumenti sono di circa 35.000 anni fa, di 5.000 anni più vecchi di altri strumenti musicali trovati precedentemente. Esiste in realtà anche il frammento di un flauto neandertaliano, più antico, ma non c’è la certezza della sua reale funzione, anche perché realizzato con un osso di orso e non con un più ragionevole radio di un avvoltoio.
 
Nella grotta di
Hohle Fels era stata recentemente trovata una statuina femminile in avorio (Conard, N. J. A female figurine from the basal Aurignacian of Hohle Fels Cave in southwestern Germany. Nature 459, 248–252) .
Del flauto si parla anche sul Sole24Ore, su Galileo, e nel sito dell’agenzia AGI

Tratto da L’Antievoluzionismo in Italia, il blog di Daniele Formenti