E torniamo ad uno degli argomenti più consumati all’interno del già consumato panorama creazionista, ovvero l’insegnamento dell’intelligent design a fianco dell’evoluzione – nelle ore di scienze. Ebbene, dopo avervi riportato la sana risposta dell’Inghilterra al problema (Pikaia ne ha parlato qui) ecco un moto di riflusso opposto, sempre pubblicato su The Guardian. Andrew Copson, un insegnante di scienze scrive un articoletto di lamentele in cui bla bla bla, insomma è pro insegnamento dell’intelligent design. I lettori di Pikaia più curiosi, che si addentreranno nei commenti allo stesso articolo, noteranno l’unico fatto interessante: è contenuta più epistemologia nei commenti che nell’articolo stesso. Sembra infatti che la maggior parte dei lettori de The Guardian (almeno finora) lanci strali contro questa presa di posizione nonostante una recente statistica abbia riportato un tasso di infezione del 54% (perfino superiore ai più recenti dati USA, 40%, ma questo l’avrete letto fino alla nausea).

E in Italia che si dice? Anche se sarebbe più bello non sapere, ecco un… (non saprei come definirlo) “sforzo transconfessionale” forse? Insomma un sito di cristiani evangelici pubblica la notizia di un passato convegno cattolico (!) sul creazionismo, naturalmente. Lo scopo dello “sforzo”? Ma ovviamente sconfiggere il materialismo evoluzionista imperante… d’altronde la posta in gioco è la salvezza dell’anima: meglio cattolico che evoluzionista! Se questo comportamento non vi sembra strano, sappiate che la chiesa evangelica e quelle cattolica si reputano reciprocamente diavolo ed acqua santa… e nemmeno in senso così lato come potrebbe sembrare a tutta prima (non a caso, nella pagina degli autori, qualcuno dichiara esplicitamente un orientamento non anticattolico…). Ovviamente il convegno di cui si tratta è quello avvenuto a porte chiuse del mitologico CNR da cui è stato rigurgitato il volume Evoluzionismo: il tramonto di un’ipotesi (Cantagalli, 2009), (MicroMega ha criticato tutto ciò qui e Pikaia ha rincarato la dose qui) meraviglioso volume che Pikaia SCONSIGLIA a chiunque.

Alla prossima quindi… ce ne saranno altre, (non) temete.

Giorgio Tarditi Spagnoli

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