Nuovo coccodrillo, nuove ipotesi
I coccodrilli (crocodiliformi) sono stati uno dei cladi di tetrapodi mesozoici di maggior successo, evolvendo in forme terrestri, semiacquatiche e marine, occupando varie nicchie trofiche, tra cui carnivore, insettivore, erbivore e piscivore. Tra questi, vi sono anche alcuni taxa enigmatici, poco rappresentati nel record fossile: coccodrilli dalla testa piatta provenienti dal tardo Cretaceo nordafricano. Su PLoS One è stata pubblicata una […]
Su PLoS One è stata pubblicata una nuova specie di questi enigmatici coccodrilli, proveniente del Cenomaniano nella Formazione di Kem Kem del Marocco. Battezzata Aegisuchus witmeri, i suoi resti sono rappresentati da parti del cranio. Era dotato di un rostro estremamente allungato con grandi inserzioni per i muscoli mandibolari. Il tetto cranico è carenato e ornamentato, era solcato da grandi canali vascolari che probabilmente irroravano un tegumento unico, sconosciuto in altri coccodrilli. La nuova specie presenta dimensioni eccezionali.
I caratteri di questo taxon lo riconducono alle specie più derivate di eusuchi. Le analisi filogenetiche (qui l’albero filogenetico) pongono Aegisuchus come sister group di Aegyptosuchus un taxon poco conosciuto del tardo Cretaceo dalla formazione di Bahariya. Questo clade è a sua volta sister group del “crown-group” dei Coccodrilli (ovvero dell’ultimo antenato comune a tutti i coccodrilli attuali). Ciò fa degli Aegyptosuchidae, i più antichi eusuchi conosciuti provenienti dall’Africa. Ciò indicherebbe uno spostamento delle ipotesi filogenetiche e biogeografiche sull’origine dei moderni coccodrilli verso la regione intorno all’antico mare di Tetide.
Giorgio Tarditi Spagnoli
Holliday CM, Gardner NM (2012) A New Eusuchian Crocodyliform with Novel Cranial Integument and Its Significance for the Origin and Evolution of Crocodylia. PLoS ONE 7(1): e30471. doi:10.1371/journal.pone.0030471
Immagine dall’articolo originale
Original artwork by Henry P. Tsai, University of Missouri