Palla psichedelica

Histiophryne psychedelica è una nuova specie descritta il primo marzo del 2009, da tre ittiologi: Ted Pietsch, Rachel Arnold e David Hall. La specie vive a Bali (Indonesia), vicino all’isola di Ambon tra i 5 e i 7 metri di profondità. Pur essendo un antennaride non possiede l’antenna che funge da esca (che deriva dalla modificazione di una spina della

Histiophryne psychedelica è una nuova specie descritta il primo marzo del 2009, da tre ittiologi: Ted Pietsch, Rachel Arnold e David Hall. La specie vive a Bali (Indonesia), vicino all’isola di Ambon tra i 5 e i 7 metri di profondità.

Pur essendo un antennaride non possiede l’antenna che funge da esca (che deriva dalla modificazione di una spina della pinna dorsale), probabilmente è stata persa secondariamente. Il capo è al centro di un collare carnoso e la bocca è più piccola rispetto ad altri antennaridi. La particolare conformazione del capo permette una visione stereoscopica, rara nei pesci. La bocca è estroflettibile e permette di catturare le prede senza l’aiuto dell’antenna. Come molti altri pesci sedentari di barriera apre e chiude la bocca quando fermo. La locomozione avviene sia grazie alle pinne pettorali modificate (con le quali “cammina sul fondo”) oppure, piegando la coda al profilo del corpo e spingendosi con getti d’acqua emessi dalla camera branchiale, come un palloncino sospinto dal vento. Qui potete vedere alcuni video.

Mentre il genere è stato attribuito grazie ad un’analisi del DNA, l’aggettivo specifico è stato scelto per la colorazione arancione-rosa alternata alle strisce bianco ottico, concentriche, uniche per ogni individuo. Oltre che psichedelico, il pesce è “un agnello travestito da leone”: la colorazione è infatti simile ai pesci leone (Scorpenidi), suggerendo un caso di mimetismo batesiano o d’inganno. La forma del corpo è invece criptica (omomorfismo) rispetto alle specie di coralli tipici dell’area occidentale del pacifico, che costruiscono la barriera, suo habitat.

Giorgio Tarditi Spagnoli