Rettili estinti “perdevano” la coda come strategia di difesa
Un recente studio ha rivelato che un antico gruppo di rettili sarebbe stato in grado di “recidere” la propria coda per sfuggire ai predatori
I captorinidi (Famiglia: Captorhinidae) sono un gruppo di rettili estinti dall’aspetto simile a quello delle lucertole attuali, vissuti tra i periodi geologici del Carbonifero superiore e del Permiano, tra circa 300 e 250 milioni di anni fa. Questi rettili, essendo per la maggior parte di dimensioni medio-piccole, dovevano cercare cibo evitando di essere cacciati da predatori di taglia maggiore, come ad esempio grandi anfibi carnivori.
Come afferma il team di ricerca dell’Università di Toronto Mississauga, uno dei modi in cui questi animali potevano sfuggire al pericolo era praticare l’autotomia della coda, ovvero “perdere” questa parte del corpo, analogamente a quanto si può osservare in molte specie di lucertole odierne. Ad avvalorare questa ipotesi è stata la scoperta di vertebre caudali fragili, con centri vertebrali caratterizzati da solchi, simili a crepe. È probabile che fossero proprio queste fessurazioni ossee ad aver permesso alle vertebre di rompersi in situazioni di pericolo, per esempio in seguito ad un morso di un predatore. In particolare, i paleontologi hanno osservato che queste crepe erano molto più profonde negli esemplari giovani, mentre negli adulti tendevano ad essere meno marcate. Ciò confermerebbe l’ipotesi dell’autotomia come strategia antipredatoria, dal momento che, analogamente a quanto si verifica nei rettili attuali, anche nei captorinidi il tasso di predazione degli individui giovani doveva essere molto più alto rispetto a quello degli adulti.
Come pubblicato su Scientific Reports, ad oggi sembra che i captorinidi siano stati gli unici rettili del Permiano ad aver avuto una simile strategia di difesa, tanto che potrebbe essere stata proprio quest’ultima la chiave del loro successo evolutivo, permettendo loro di raggiungere una distribuzione quasi globale, prima di estinguersi alla fine del Permiano, circa 250 milioni di anni fa.
Nel record fossile, la capacità di praticare l’autotomia della coda è un tratto che al momento è stato osservato solamente nei captorinidi e in alcuni gruppi di lacertidi più recenti, vissuti a partire da circa 70 milioni di anni fa.
Riferimenti:
LeBlanc A. R. H., MacDougall M. J., Haridy Y., Scott D., Reisz R. R., 2018. Caudal autotomy as anti-predatory behaviour in Palaeozoic reptiles. Scientific reports, 8 (1): 3328. Doi: 10.1038/s41598-018-21526-3
Immagine da: LeBlanc et al. cientific reports, 8 (1): 3328. Doi: 10.1038/s41598-018-21526-3. Disegno credit: Robert Reisz