Robusti non a caso

Gli australopitechi robusti sono un clade independente
Secondo quest’ipotesi, il pilastro anteriore è una vera sinapomorfia (carattere derivato condiviso) di queste due specie, e supporta l’origine comune di un clade sud-africano di Australopithecus. Secondo questa ipotesi vi sarebbe stata quindi un’origine indipendente di un clade orientale e occidentale di australopitecine “robuste”, dovuto alla differenziazione nella dieta.
Le analisi di tomografia computerizzata mostrano infatti che la struttura interna della regione circumnasale è molto differente nelle due specie di australopitecine africane. In A. africanus il pilastro anteriore è una colonna cava composta da osso corticale, mentre in A. robustus è una colonna d’osso trabecolare denso. Sebbene la robusta Australopithecus boisei normalmente manchi di un pilastro esterno, la sua morfologia interna è identica a quella vista nell’altra specie robusta, A. robustus.
Questi risultati supportano la monofilia del clade “robusto” e suggeriscono inoltre che le somiglianze superficiali riscontrate nelle specie sudafricane sia il risultato di evoluzione parallela.