Scappa, pesciolino, scappa!

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E’ il Centro Marino Internazionale sito in provincia di Oristano, in Sardegna, ad aver portato a termina questa ricerca, diretta dallo zoologo Paolo Domenici e presentata all’ultimo Meeting annuale della Society for Experimental Biology, tenutosi a Glasgow meno di un mese fa. Domenici e’ un esperto di comportamento, biomeccanica e fisiologia comportamentale dei pesci e si occupa principalmente di locomozione […]

E’ il Centro Marino Internazionale sito in provincia di Oristano, in Sardegna, ad aver portato a termina questa ricerca, diretta dallo zoologo Paolo Domenici e presentata all’ultimo Meeting annuale della Society for Experimental Biology, tenutosi a Glasgow meno di un mese fa. Domenici e’ un esperto di comportamento, biomeccanica e fisiologia comportamentale dei pesci e si occupa principalmente di locomozione e comportamento anti-predazione. In questo studio i ricercatori hanno simulato attacchi ad intervalli regolari di dieci minuti di un predatore aereo, e hanno registrato con una fotocamera ad alta velocita’ la reazione di sette piccoli banchi costituiti ognuno da dieci muggini dorati (Liza aurata). L’esperimento ha permesso di scoprire che esiste un ordine cronologico di fuga ben preciso e cioe’ che alcuni individui fuggono per primi, avendo cosi’ una possibilita’ superiore di salvezza e determinando la conseguente risposta del resto del banco. L’ordine cronologico di fuga e’ inoltre rispettato nei vari eventi di attacco che si succedono.

Secondo i ricercatori, cio’ puo’ suggerire che i membri del banco possiedano una gerarchia ben determinata, che porta alcuni di essi ad avere la “precedenza” quando si tratta di scampare all’attacco di un predatore: si tratta ora di verificare questa interessante ipotesi attraverso ulteriori indagini.

Paola Nardi