Scimmie conformiste
Una volta arrivati in un nuovo gruppo, i cercopitechi si adattano ai costumi locali…
In un recente articolo su Science (“Potent Social Learning and Conformity Shape a Wild Primate’s Foraging Decisions”) Andy Withen, etologo dei primati a St.Andrews in Scozia, dimostra come anche nei primati non umani si tenda ad essere conformisti: pur di non sentirsi degli estranei o degli involontari contestatori, ci si mimetizza, adeguandosi abitudini delle popolazioni locali.
L’articolo è commentato nello stesso numero di Science da Frans de Waal (“Animal Conformists”). Si tratta evidentemente di comportamenti culturali appresi che quindi contribuiscono alla complessità del comportamento sociale, anche in specie diverse dall’uomo.
Se ne parla oggi anche su NewScientist, dove si sottolinea quanto questo comportamento sia utile in specie in cui sia frequente l’esogamia (“Migrant monkeys munch whatever the locals are having”) e su ScienceDaily (“Monkeys Found to Conform to Social Norms”). Sembra che anche a St.Andrews si dica ‘When in Rome, do as the Romans do‘.
Da L’Antievoluzionismo in Italia, blog di Daniele Formenti