Sull’origine del linguaggio e delle lingue storico-naturali

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Il dibattito attuale sull’origine del linguaggio e delle lingue storico-naturali è vivace ed estremamente interessante. Vi si intrecciano filoni evoluzionistici, la genetica, la paleontologia, la neurologia, le prospettive cognitive. Sembra che i linguisti (e le loro ragioni critiche) siano piuttosto assenti o, se presenti, rapidamente schierati sulle posizioni dei loro interlocutori. Molti sono giustamente affascinati, ad esempio, dai neuroni specchio […]

Il dibattito attuale sull’origine del linguaggio e delle lingue storico-naturali è vivace ed estremamente interessante. Vi si intrecciano filoni evoluzionistici, la genetica, la paleontologia, la neurologia, le prospettive cognitive. Sembra che i linguisti (e le loro ragioni critiche) siano piuttosto assenti o, se presenti, rapidamente schierati sulle posizioni dei loro interlocutori. Molti sono giustamente affascinati, ad esempio, dai neuroni specchio o dalle aree corticali, ma pochi si domandano che cosa accada nello spazio ideale tra i macachi e gli utenti di una lingua storico-naturale. È dunque questa la domanda che vorremmo porre, in una linea rigorosamente continuista e non innatista. Questo spazio, oltre ad essere terreno di studio proprio di linguisti di vario orientamento teorico, è terreno di incontro tra questi e gli altri specialisti. La conoscenza scientifica avanza dall’incontro tra saperi complessi e non dalla commistione tra “mezzi saperi”. Come vengono utilizzati le categorie e i dati linguistici dai ‘non linguisti’? Quali i rispettivi contributi? Qual è la riflessione odierna sulla dialettica tra natura (in questo caso genetica e neurologia) e cultura (in questo caso una lingua)? Come si spiegano l’unicità del linguaggio e la pluralità delle lingue storico-naturali?

Riferimenti in breve
Inizio:
Lunedì 25 giugno 2012 ore 14:00
Fine:
Martedì 26 giugno 2012 ore 16:00
Luogo:
Università degli Studi di Milano-Bicocca
Edificio U6, aula 7
Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, 20126 Milano
www.formazione.unimib.it
www.unimib.it
Info:

La partecipazione è libera, tuttavia si prega di segnalare la presenza mandando una email al seguente indirizzo:
emanuele.serrelli@unimib.it e/o federica.damilano@unimib.it

PROGRAMMA AGGIORNATO:

Lunedì 25 giugno 2012

Prima sessione

14.15 – 14.30   Introduzione di Emanuele Banfi: Linguisti e non linguisti ‘a confronto’

14.30 – 15.00   Lia Formigari, L’origine del linguaggio. Ricognizioni storiche e valenze epistemologiche

15.00 – 15.30   Stefano Gensini, Le idee sul linguaggio di Darwin e i dibattiti del suo tempo

15.30 – 16.00   Federico Albano Leoni, Biologia, genetica e fonologia

16.00 – 16.15   Pausa caffè

16.15 – 16.45   Annibale Elia, Sintassi e semantica tra neuroscienze e linguistica

16.45 – 17.15   Paolo Ramat, Are all languages equally complex?

Martedì 26 giugno 2012

9.00 – 9.30     Marco Mancini, Il concetto di evoluzione nella linguistica darwiniana e neodarwiniana tra antistoricismo e storicismo

9.30 – 10.00     Andrea Carlo Moro, “Kataptation” o le (perdute) ragioni della Grammatica Universale

10.00 – 10.15   Pausa caffè

Seconda sessione

10.15 – 10.30   Introduzione di Telmo Pievani: L’applicazione di modelli evolutivi al di fuori della biologia: cautele e potenzialità

10.30 – 11.00   Antonino Pennisi, Scienze cognitive e specie-specificità del linguaggio umano: origini e stato dell’arte

11.00 – 11.30   Lorenzo Renzi, Cambiamento linguistico e teoria dell’evoluzione della specie

11.30 – 12.00   Irene Berra / Emanuele Serrelli, Spiegazioni evoluzionistiche del linguaggio tra linguistica e biologia: il caso exaptation

12.00 – 14.00   Pausa pranzo

Terza sessione

14.00 – 14.30   Corrado Sinigaglia, Come i concetti di azione interagiscono con le rappresentazioni motorie: referenza attraverso deferenza

14.30 – 15.00   Giorgio Manzi / Fabio Di Vincenzo, L’origine darwiniana del linguaggio

15.00 – 15.30   Davide Pettener, Parentele genetiche e parentele linguistiche: analogie e differenze

15.30 – 16.00   Tullio De Mauro, La lingua inaspettata


Comitato scientifico: Federico Albano Leoni, Emanuele Banfi, Telmo Pievani.

Comitato organizzatore: Emanuele Banfi, Telmo Pievani, Giorgio Arcodia, Federica Da Milano, Emanuele Serrelli.