Un libro per bambini di Luca Sciortino, un nuovo libro di Matt Ridley e un libro di fantascienza (anzi due)
Matt Ridley. Il gene agile. La nuova alleanza fra eredità e ambiente Adelphi, 2005 Dal sito della casa editrice riporto questa breve descrizione: Siamo quali siamo perché siamo nati così o perché l’ambiente ci ha fatti così? In questo libro la risposta più precisa all’angustiante dilemma. C’era una volta il Dogma centrale della biologia (molecolare): solo il fenotipo, cioè l’animale […]
Matt Ridley. Il gene agile. La nuova alleanza fra eredità e ambiente Adelphi, 2005 Dal sito della casa editrice riporto questa breve descrizione: Siamo quali siamo perché siamo nati così o perché l’ambiente ci ha fatti così? In questo libro la risposta più precisa all’angustiante dilemma. C’era una volta il Dogma centrale della biologia (molecolare): solo il fenotipo, cioè l’animale già formato, poteva «apprendere», e quindi solo nel processo di sviluppo l’ambiente poteva agire. Non che oggi, beninteso, il dogma sia stato ritrattato, tuttavia si sono acquisite in merito immense conoscenze, e le modalità dell’espressione genica sono state profondamente riconsiderate. La conseguenza è che a quanto pare l’ambiente – la nurture di Galton – ha presa sull’intero processo di espressione genica. Il vero «programma » della vita, il «macchinario» che esegue materialmente la trascrizione e l’espressione genica, è aperto alle influenze esterne. Dopo decenni di dispute sempre più aspre e ripetitive sulla contrapposizione tra eredità e ambiente, gli opposti schieramenti degli «innatisti» – sostenitori dell’esistenza, nell’uomo, di un nucleo arcaico scarsamente modi$cabile con l’esperienza – e degli «empiristi» – invariabilmente antidarwiniani e fautori del primato dell’ambiente in nome di un’idea di progresso – si trovano spiazzati di fronte a fatti che dimostrano come tale dicotomia sia priva di ogni fondamento biologico. Ben più interessante di simili guerre di religione è il quadro che emerge dalla ricerca sul genoma, afferma Ridley in questo libro garbatamente rivoluzionario: ampia panoramica dell’era post-genomica della biologia, che spazia tra la genetica della malattia mentale e il comportamento criminale, l’enigma del libero arbitrio e l’origine dell’omosessualità. Dove l’autore, con effervescente intelligenza, riassume l’epico confronto e individua la nuova eccitante prospettiva: in ogni essere umano, ci dice, sono presenti l’espressione delle emozioni di Darwin e l’eredità di Galton, gli istinti di James e i geni di De Vries, i riflessi di Pavlov e le associazioni di John Watson, la storia individuale di Kraepelin e l’esperienza formativa di Freud, la cultura di Boas e la divisione del lavoro di Durkheim, lo sviluppo di Piaget e l’imprinting di Lorenz. Nessuna spiegazione della natura umana che prescinda da uno solo di questi aspetti può dirsi completa. Matt Ridley, autore di celebrati bestseller quali The Red Queen (1994) e Genome (2000), è considerato uno dei migliori divulgatori scientifici, e i suoi libri sono tradotti in 23 lingue. Il gene agile è stato pubblicato per la prima volta nel 2003. Per i piu’ piccoli, ma non solo, segnalo questo libricino illustrato: Luca Sciortino. Illustrazioni: Silvia Vignale. BIANCA SENZA MACCHIA. Le avventure di una cellula Editoriale Scienza, pp. 112, 2005 Dal sito dell’ editore riporto: Bianca Senzamacchia, un globulo bianco del corpo del signor Carmelo De Pomis, ci racconta la sua vita avventurosa. Da quando ancora giovane, stringe amicizia con il globulo rosso Teo Lo Porto -facchino chiacchierone e strampalato poeta – e di come insieme investigheranno sulla presenza di terribili virus che minacciano di uccidere tutte le altre cellule infettandole. L’autore: Luca Sciortino È scrittore scientifico. Laureato in fisica, ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza alla Sissa di Trieste, scrive per Panorama e Le Scienze Consiglio di leggere e quindi volentieri segnalo questo atipico libro di fantascienza che si nutre di concetti evoluzionistici legati alla paleoantropologia con robusti innesti di genetica molecolare. Il risveglio di Erode Greg Bear Fanucci editore 624 pagine, 2003 Dal sito della Fanucci riporto una breve descrizione del libro e dell’autore Nel futuro guarderemo agli uomini come oggi guardiamo ai dinosauri Un thriller sull’evoluzione della razza umanaVincitore nel 2001 del premio Nebula Protagonisti de Il risveglio di Erode sono gli Stati Uniti di oggi e la loro fiducia nel riuscire, con la ricerca e col mercato, a fronteggiare e risolvere qualsiasi crisi. […] Una storia che sta tra il thriller scientifico e il romanzo di fantascienza, che esplora le meraviglie del nostro possibile e non troppo lontano futuro. Il manifesto Christopher Dicken, un ‘cacciatore di virus’, ha scoperto una forma influenzale che colpisce le madri in attesa e i loro figli, come in una nuova strage degli innocenti. Una notizia che giunge dalle Alpi è forse la scioccante conferma di questa possibilità: antiche malattie codificate nel DNA umano aspettano come draghi addormentati il momento del risveglio, per tornare a essere pericolose. Una brillante e giovane biologa, Kaye Lang, ne è convinta, e tutto fa pensare che la sua controversa teoria possa essere una terrificante realtà. Quando la diffusione di questa apparente malattia, chiamata il ‘Morbo di Erode’ minaccia di trasformarsi in una vera e propria pestilenza, esplode il disagio sociale… Dicken e Lang dovranno mettere assieme il puzzle in cui si cela il disegno di una possibile evoluzione della razza umana… se vi sarà ancora, in futuro, la razza umana. Greg Bear è nato a San Diego nel 1951, e ha pubblicato il suo primo romanzo, Egira, nel 1979. Nel corso degli anni ha scritto altri sedici romanzi e due raccolte di racconti, tradotti in tutto il mondo. Ha fatto inoltre parte dell’antologia-manifesto del cyberpunk, Mirroshades, e ha vinto due premi Hugo e cinque Nebula. È considerato uno dei maestri della fantascienza contemporanea. Prossimamente, sempre a cura della Fanucci uscira’ il seguito del libro che avra’ come titolo: I figli di Erode