Un morso da record
Dunkleosteus fa parte del gruppo dei Placodermi, l’unica classe di vertebrati completamente estinta. Questi pesci corazzati compaiono a partire dal Siluriano superiore e furono dei veri dominatori del mare nel Devoniano, da 425 a 360 milioni di anni fa. Dunkleosteus era un enorme predatore con dimensioni che potevano raggiungere i 10 metri. Lo studio ha visto la ricostruzione di un […]
Dunkleosteus fa parte del gruppo dei Placodermi, l’unica classe di vertebrati completamente estinta. Questi pesci corazzati compaiono a partire dal Siluriano superiore e furono dei veri dominatori del mare nel Devoniano, da 425 a 360 milioni di anni fa. Dunkleosteus era un enorme predatore con dimensioni che potevano raggiungere i 10 metri. Lo studio ha visto la ricostruzione di un modello del cranio dell’animale che permettesse di studiarne la biomeccanica. Per determinare la forza del morso, calcolata attorno a 5600 kg, è stato usato un cranio fossile per ricostruirne la muscolatura. Il modello ha mostrato che questo enorme pesce aveva un cranio altamente mobile e un morso potente e rapido. Nono solo si tratta del pesce con il morso più potente ma anche di uno dei predatori più forti in assoluto: il suo morso fa concorrenza a quello di un alligatore e addirittura a quello del T-Rex. L’importanza dello studio sta anche nel fatto che, ancora una volta, gli studi effettuati su modelli sviluppati attraverso l’ingegneria meccanica possono essere utili per conoscere il comportamento di animali fossili.
Anderson P.S.L. & Westneat M.W. Feeding Mechanics and Bite Force Modelling of the Skull of Dunkleosteus terrelli, an Ancient Apex Predator. Biology Letters, 2006.
Nel sito web della BBC potete trovare una scheda con le ricostruzioni di questo pesce in 3D e un breve video
Chiara Ceci
Grazie a Wikimedia e ai Creative Commons possiamo pubblicare la foto allegata al nostro post:
Dunkleosteus skull on display at the Queensland Museum. Brisbane (Southbank), Australia. Photo: Cas Liber
Chiara Ceci, naturalista, si occupa di comunicazione della scienza. Autrice di “Emma Wedgwood Darwin. Ritratto di una vita, evoluzione di un’epoca” (Sironi, 2013).