Un nuovo canide dal Nord America

Cynarctus wangi

La scoperta di resti fossiliferi di un canide nord-americano dell’età di 12 milioni di anni

E’ di Steven Jasinski, dottorando dell’Università della Pennsylvania, e di Steven Wallace, professore della East Tennessee State University, il merito di aver identificato una nuova specie di “cane ancestrale” che ha popolato la costa orientale del Nord America 12 milioni di anni fa, nel periodo geologico del Miocene Medio.

Come pubblicato nel Journal of Paleontology, l’insolita grandezza e l’esclusiva conformazione dei resti dentari ritrovati nella Choptank Formation nel Maryland non hanno lasciato alcun dubbio sul fatto che essi appartenessero ad una nuova specie, considerata una delle ultime rappresentanti della sottofamiglia Borophaginae e chiamata Cynarctus wangi in onore di Xiaoming Wang, curatore del Natural History Museum of Los Angeles County ed esperto di canidi estinti.

C. wangi era probabilmente caratterizzato da una morfologia simile a quella dell’attuale iena Crocuta crocuta e dalla grandezza corporea paragonabile a quella del coyote odierno Canis latrans. Inoltre la dentatura larga e massiccia ha suggerito che questa specie, oltre che essere stato un abile cacciatore, fosse anche particolarmente adattata alla frantumazione delle ossa delle carcasse, tanto da guadagnarsi l’epiteto di “bone-crashing dog”.

La sua estinzione risale a circa 2 milioni di anni fa ed è imputabile probabilmente alla crescente competizione con altri grandi carnivori, come ad esempio gli antenati dei lupi e dei coyote attuali. L’importante scoperta dei resti osteologici di C. wangi  ha arricchito le nostre conoscenze sui paleo-ecosistemi della parte nord-orientale del Nuovo Mondo, permettendo di aggiungere questa specie a quelle già note.


Riferimenti:
Steven E. Jasinski e Steven C. Wallace, 2015. A Borophagine canid (Carnivora: Canidae: Borophaginae) from the middle Miocene Chesapeake Group of eastern North America. Journal of Paleontology 89 (06): 1082-1088. Doi: 10.1017/jpa.2016.17

Immagine di Anita Bergamo