Un nuovo genere di roditore dall’Indonesia

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Il nuovo ratto-toporagno, che è stato trovato nell’isola di Sulawesi, è così unico e particolare da aver dato vita, oltre che ad una nuova specie, ad un nuovo genere di roditori


Un gruppo di ricercatori della Louisiana State University ha rinvenuto esemplari di ratti-toporagni tra i muschi della zona settentrionale dell’isola di Sulawesi, in Indonesia. Fino a qui, nulla di speciale, se non fosse che questo ritrovamento rappresenta non solo una specie nuova, ma anche un genere finora ignoto alla scienza. La nuova specie è stata battezzata con il nome di Hyorhinomys stuempkei per le particolari caratteristiche fisiche che presenta: la combinazione di parole Hyo (di maiale), rhino (naso) e mys (topo) è stata composta proprio perché il nuovo genere possiede un naso piatto e rosa, con le narici molto esposte, simile a quello dei maiali.

Per i ricercatori è stato molto semplice capire che questo animale non poteva appartenere alle specie già conosciute di ratti-toporagno, poiché le peculiarità morfologiche riscontrate a prima vista sono state molte. Il nuovo genere di ratto, infatti, ha denti incisivi molto lunghi, più della lunghezza tipica dei ratti-toporagni. La bocca invece non è molto grande, al contrario delle orecchie che sono molto sviluppate, così come le zampe posteriori. Presenta una coda lunga e una pelliccia di colori misti: marrone con sfumature dal bianco al grigio.


La scoperta, pubblicata da Journal of Mammalogy, ha stupito fin da subito i ricercatori. “Non avevamo mai visto nulla del genere, è stato subito chiaro che si trattava di una nuova specie”, ha raccontato Jacob Esselstyn, del Museum of Natural Science della Louisiana State University.  Le particolari caratteristiche fisiche dell’animale hanno scatenato l’entusiasmo del gruppo di ricercatori, i quali hanno immediatamente capito che si trattava di un genere nuovo.

La nuova specie vive a nord dell’isola, a circa 1600 metri di altitudine, precisamente sul monte Dako, e sembrerebbe cibarsi di larve e lombrichi. Questa particolare dieta è probabilmente dovuta al fatto che questo nuovo genere è l’unico noto, tra i roditori, che non possieda il processo coronoideo tra tutti i mammiferi, ovvero non ha un’anatomia della mandibola che gli permette di masticare cibi consistenti, propri della comune alimentazione della maggior parte delle specie del gruppo a cui appartiene. Il Dottor Esselstyn ha infatti spiegato: «non so di altri roditori che abbiano perso completamente il processo coronoideo. La perdita del processo coronoideo indica una muscolatura della mascella molto debole e quindi una dieta che non richiede una masticazione vigorosa».

La scoperta di una nuova specie, e in questo caso anche genere, è sempre un passo avanti negli studi scientifici sugli animali che popolano il nostro pianeta. Purtroppo, però, alcune zone dell’isola di Sulawesi sono difficilmente raggiungibili e i ricercatori si chiedono quali altre sorprese potrebbero esserci nascoste in quel territorio. Le aree sono molto vaste, per cui l’ampiezza della distribuzione geografica di Hyorhinomys stuempkei resta ancora un’incognita.


Riferimenti:
Jacob A. Esselstyn, Anang S. Achmadi, Heru Handika, Kevin C. Rowe -A hog-nosed shrew rat (Rodentia: Muridae) from Sulawesi Island, Indonesia – Journal of Mammalogy- published online 29 September 2015 .

Image credit: Jake Esselstyn / Louisiana State University