Cos’è un multiplacoforo?
Un recente studio, pubblicato sulla rivista Palaeontology, ha ricostruito minuziosamente l’aspetto di due nuove specie di multiplacofori, un gruppo di molluschi che visse tra il Siluriano e il Permiano, considerato alla base della linea filetiche che ha dato origine agli odierni chitoni, o poliplacofori. Le due specie, risalenti a circa 390 milioni di anni or sono, sono Protobalanus spinicoronatus (sp. […]
Un recente studio, pubblicato sulla rivista Palaeontology, ha ricostruito minuziosamente l’aspetto di due nuove specie di multiplacofori, un gruppo di molluschi che visse tra il Siluriano e il Permiano, considerato alla base della linea filetiche che ha dato origine agli odierni chitoni, o poliplacofori.
Le due specie, risalenti a circa 390 milioni di anni or sono, sono Protobalanus spinicoronatus (sp. nov.), rinvenuta nel nordest dell’Ohio, USA, e Hannestheronia australis (gen. et sp. nov.), proveniente dal Sudafrica. Con la loro conchiglia costituita da 17 piastre separate da tre colonne a formare cinque righe trasversali, il tutto circondato da un fitto reticolo di spine esterne (vedi figura), questi organismi avevano un’organizzazione del corpo unica tra i molluschi.
Lo studio descrive le parentele filogenetiche tra le due specie e gli attuali poliplacofori, confermando il loro status di stem group di questi ultimi ed evidenziando alcuni tratti che, nei due gruppi, si sono evoluti indipendentemente ma in maniera convergente.
Andrea Romano
Riferimenti:
Jakob Vinther, Peter Jell, George Kampouris, Ryan Carney, Rachel A. Racicot, Derek E. G. Briggs. The origin of multiplacophorans – convergent evolution in Aculiferan molluscs. Palaeontology, 2012; 55 (5): 1007 DOI: 10.1111/j.1475-4983.2012.01180.x
Immagine:
Credit: Jakob Vinter/University of Texas at Austin
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.