Mille bolle blu
E’ noto ormai da tempo che le megattere (Megaptera novaeangliae) che vivono nel Golfo del Maine utilizzano una sofisticata strategia di caccia per catturare le loro principali prede, il krill e piccoli pesci come le arighe, chiamata bubble-netting (rete di bolle). Infatti, questi cetacei espellono aria sott’acqua in modo da formare un cilindro verticale di bolle, che circonda le prede, […]
E’ noto ormai da tempo che le megattere (Megaptera novaeangliae) che vivono nel Golfo del Maine utilizzano una sofisticata strategia di caccia per catturare le loro principali prede, il krill e piccoli pesci come le arighe, chiamata bubble-netting (rete di bolle). Infatti, questi cetacei espellono aria sott’acqua in modo da formare un cilindro verticale di bolle, che circonda le prede, in cui le balene possono banchettare comodamente.
Mediante innovative tecnologie subacquee, un gruppo di ricercatori internazionali ha fornito la prima rappresentazione, mediante una ricostruzione dei movimenti e della produzione delle bolle, dei comportamenti messi in atto da ciascun individuo impegnato nella caccia. In particolare, sono state individuate due classi di comportamenti mediante cui le megattere producono le bolle: la ‘spirale verso l’alto’ (upward-spiral), già nota, e il ‘doppio anello’ (double-loop), che consiste nella produzione di due spirali consecutive di bolle, a distanza ravvicinata l’una dall’altra, che accerchiano le prede.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Behaviour, poi si addentra nella descrizione minuziosa di tutti i movimenti compiuti dai cetacei nelle fasi salienti della caccia, prendendo in considerazione il numero di rivoluzioni eseguite, la velocità, gli intervalli tra due movimenti consecutivi, concludendo che questa straordinaria modalità di caccia è possibile solo grazie alla grande flessibilità e idrodinamicità del corpo di questi animali.
Un’ultima curiosità che rende bene l’idea delle abilità cognitive e della cooperazione in questa specie: le reti di bolle vengono prodotte da due o più individui che agiscono in maniera perfettamente sincrona e collaborativa, che beneficeranno in egual misura del bottino. E nessun altro individo del gruppo familiare che non ha partecipato alla caccia mai stato segnalato sottrarre il cibo ai compagni.
Andrea Romano
Riferimenti:
David Wiley, Colin Ware, Alessandro Bocconcelli, Danielle Cholewiak, Ari Friedlaender, Michael Thompson, Mason Weinrich. Underwater components of humpback whale bubble-net feeding behaviour. Behaviour, 2011; 148 (5): 575 DOI: 10.1163/000579511X570893
Ecologo e docente di Etologia e Comportamento Animale presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano. Ha scritto di animali ed evoluzione su Le Scienze, Mente e Cervello, Oggiscienza e Focus D&R . Collabora con Pikaia, di cui è stato caporedattore dal lontano 2007 al 2020.