Un nuovo dinosauro carnivoro da…Palermo
Scoperta una nuova specie di imponente dinosauro carnivoro: i resti erano conservati al Museo Geologico e Paleontologico “Gaetano Giorgio Gemellaro” di Palermo
L’Africa non smette mai di sorprenderci e si rivela sempre per quello scrigno di tesori -soprattutto naturali – qual è, ma la scoperta pubblicata su PeerJ di un nuovo super predatore mesozoico è tutta italiana!
Autori dello studio sono due paleontologi italiani, Alessandro Chiarenza (dottorando presso l’Imperial College London) e Andrea Cau (Museo Geologico e Paleontologico “Giovanni Capellini” dell’Università di Bologna), che hanno studiato un grosso femore conservato nella collezione nel Museo Geologico e Paleontologico “Gaetano Giorgio Gemellaro” di Palermo. Nel loro studio, pubblicato nella rivista scientifica internazionale PeerJ, gli studiosi concludono che l’osso appartiene ad un specie sconosciuta di grande dinosauro carnivoro che visse 95 milioni di anni fa in quel che oggi è il Marocco.
Grazie ad un lavoro da detective e alla comparazione con altri dinosauri predatori, i due ricercatori hanno concluso che si tratterebbe di un nuovo abelisauro, un dinosauro predatore caratterizzato da zampe anteriori estremamente ridotte (persino più atrofizzate di quelle di un T. rex), un muso accorciato e dotato di denti piccoli e affilati, poderosi arti posteriori.
Questa notizia fa venire in mente il famoso paleontologo e biologo evoluzionista Stephen J. Gould che scrisse: “le più grandi scoperte sono state fatte nei cassetti dei musei”.
Per ulteriori dettagli rimandiamo al blog di uno degli scopritori. Per chi fosse interessato, è possibile scaricare l’intera pubblicazione qui
Tratto da sito della Associazione Paleontologica Parmense Italiana
Riferimenti:
Chiarenza AA and Cau A (2016), A large abelisaurid (Dinosauria, Theropoda) from Morocco and comments on the Cenomanian theropods from North Africa. PeerJ 4:e1754; DOI 10.7717/peerj.17
Crediti immagine: Davide Bonadonna
Autori dello studio sono due paleontologi italiani, Alessandro Chiarenza (dottorando presso l’Imperial College London) e Andrea Cau (Museo Geologico e Paleontologico “Giovanni Capellini” dell’Università di Bologna), che hanno studiato un grosso femore conservato nella collezione nel Museo Geologico e Paleontologico “Gaetano Giorgio Gemellaro” di Palermo. Nel loro studio, pubblicato nella rivista scientifica internazionale PeerJ, gli studiosi concludono che l’osso appartiene ad un specie sconosciuta di grande dinosauro carnivoro che visse 95 milioni di anni fa in quel che oggi è il Marocco.
Grazie ad un lavoro da detective e alla comparazione con altri dinosauri predatori, i due ricercatori hanno concluso che si tratterebbe di un nuovo abelisauro, un dinosauro predatore caratterizzato da zampe anteriori estremamente ridotte (persino più atrofizzate di quelle di un T. rex), un muso accorciato e dotato di denti piccoli e affilati, poderosi arti posteriori.
Questa notizia fa venire in mente il famoso paleontologo e biologo evoluzionista Stephen J. Gould che scrisse: “le più grandi scoperte sono state fatte nei cassetti dei musei”.
Per ulteriori dettagli rimandiamo al blog di uno degli scopritori. Per chi fosse interessato, è possibile scaricare l’intera pubblicazione qui
Tratto da sito della Associazione Paleontologica Parmense Italiana
Riferimenti:
Chiarenza AA and Cau A (2016), A large abelisaurid (Dinosauria, Theropoda) from Morocco and comments on the Cenomanian theropods from North Africa. PeerJ 4:e1754; DOI 10.7717/peerj.17
Crediti immagine: Davide Bonadonna