Almanacco della Scienza di Micromega 2017
E’ finalmente disponibile in edicola e libreria l’Almanacco della scienza di MicroMega (6/2017): “L’infinito (nel grande e nel piccolo)”
MicroMega 6/2017 – Almanacco della scienza: “L’infinito (nel grande e nel piccolo)”
Guido Tonelli, Vittorio Gallese, Siri Hustvedt, Niles Eldredge, Giuseppe Testa, Anna Meldolesi: sono solo alcune delle prestigiose firme dell’Almanacco di scienza di MicroMega, in edicola dal 21 settembre, a cura come di consueto di Telmo Pievani, che apre anche il numero con un saggioche ci porta all’indietro nel tempo lungo tutto il cespuglio dell’evoluzione umana, smontando l’idea che il processo evolutivo sia stato un lineare percorso di ascesa verso le specificità umane.
Il genetista Guido Barbujani e il biologo Luca Pagani, in conversazione con lo stesso Pievani, si confrontano poi sulle ipotesi di ibridazione fra Homo sapiens e altre specie umane, in quella che si configura come una controversia scientifica da manuale. Mentre Andrea Parravicini descrive come i cambiamenti climatici abbiano influenzato l’evoluzione di Homo sapiens e il paleontologo statunitense Niles Eldredge ci illustra il suo modello del ‘secchio oscillante’ come quadro concettuale d’insieme sulla teoria evoluzionista.
Il sesto numero dell’anno – in edicola, in libreria, su Ipad e in ebook a partire da giovedì 21 settembre – ha anche una ricca sezione dedicata alle ultime scoperte sull’universo. Guido Tonelli, uno dei protagonisti della scoperta del bosone di Higgs al Cern di Ginevra, ci accompagna in uno straordinario viaggio nel tempo fino ai primi istanti del Big Bang. Francesco Fidecaro descrive i nuovi scenari aperti dalla scoperta delle onde gravitazionali; mentre Cristiano Galbiati ci spiega come gli scienziati vanno a caccia della materia oscura; ed Elisa Nichelli ci racconta le ultime scoperte sui pianeti extrasolari.
Dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo: Anna Meldolesi ci racconta le straordinarie potenzialità di CRISPR, una nuova tecnica di editing genomico che potrebbe avere straordinari sviluppi ma che implica anche rischi da valutare con attenzione, come ci spiegano Jonathan Shaw, Manuela Monti e Carlo Alberto Redi. Mentre Stefano Vanin ci parla del microbioma e di come possa aiutare le indagini giudiziarie; e infine Giuseppe Testa descrive i nuovi affascinanti sviluppi dell’epigenetica.
Arricchiscono il numero un approfondimento di Alessandro Rossi che fa chiarezza su cosa possono e cosa non possono dire le neuroimmagini; un intervento di Pier Luigi Sacco che illustra perché l’inclinazione alla cooperazione tra esseri umani conviene, anche in un’ottica di interesse personale; un articolo di Stefano Caserini sui cambiamenti climatici e sulle loro conseguenze, questioni eluse dal mondo culturale, politico e dell’informazione, e infine il dialogo tra la scrittrice Siri Hustvedt e il neuro scienziato scopritore dei neuroni specchio Vittorio Gallese che si confrontano sul rapporto fra letteratura e scienza.
Chiude l’Almanacco di scienza 2017 la beffa ideata da Peter Boghossian e James Lindsay, due studiosi americani che, sulla falsariga del celebre affare Sokal degli anni Novanta, hanno scritto un articolo intenzionalmente nonsense su una fantomatica teoria del “pene concettuale” che ha passato il vaglio di una rivista peer reviewed. Un caso che dovrebbe indurre a una approfondita riflessione circa la qualità della produzione culturale e scientifica.
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