Animali inaspettati
Un team di ricercatori ha scoperto che molti degli organismi fossili di Ediacara erano animali appartenenti ad un phylum a sé stante e che non tutti si sono estinti all’esplosione del Cambriano
Gli organismi di Ediacara, tra le più strane forme di vita mai apparse sulla Terra, hanno confuso i ricercatori sin dalla loro scoperta (Pikaia ne ha parlato qui e qui). I primi fossili furono rinvenuti nel 1946 sulle colline Ediacara, nel sud dell’Australia (da cui prendono il nome). Di questi, gran parte degli organismi sembra si siano estinti circa 541 milioni di anni fa, prima della celebre esplosione del Cambriano che ha generato tutti phyla attualmente esistenti (Pikaia ne ha parlato ad esempio qui, qui e qui). Al contrario, la fauna di Ediacara pare non abbia lasciato discendenti e dunque sia stata sostituita. I petalomidi, rappresentati da diversi generi tra i quali Rangea, Pteridinium, Ernietta,Swartpuntia, Arborea, Pambikalbae, Dickinsonia e Stromatoveris, sono organismi di spicco di questo antico bioma estinto.
Ciò che ha reso da sempre molto particolari ed enigmatici questi fossili è il fatto che la loro struttura morfologica spesso appare formata da un’architettura frattale: corpi a forma di ‘foglie’ a loro volta formati da unità che replicano la forma del corpo stesso. Questo ha reso sempre difficoltosa l’interpretazione del loro regno di appartenenza. Jennifer Hoyal Cuthill, ricercatrice del Tokyo Institute of Technology e dell’Università di Cambridge, e Jian Han della Northwest University di Xi’an, Cina, sostengono però di avere le prove che questi organismi erano animali.
I paleontologi hanno analizzato 206 fossili di una specie marina risalente a 518 milioni di anni fa, Stromatoveris psygmoglena. Date le eccezionali condizioni di fossilizzazione degli esemplari, i ricercatori hanno potuto osservare che Stromatoveris possedeva un corpo costituito da tessuti molli e una simmetria raggiata costituita da sub-unità petaliformi. Inoltre, vista la datazione dei fossili, Stromatoveris psygmoglena risulta essere una specie sopravvissuta nel Cambriano.
Successivamente, per stabilire che tipo di animali fossero, è stata condotta un’indagine con programmi di clusterizzazione che ricostruisce i legami di parentela tra i diversi organismi. La ricerca, pubblicata su Palaentology, suggerisce che la fauna di Ediacara rappresenta un sister-group degli eumetazoi e si posiziona tra le spugne e gli animali più complessi con cavità digestive come vermi, molluschi e cordati.
Se queste nuove informazioni chiariscono parte dei dubbi sulla fauna di Ediacara, aprono le porte a nuovi misteri. Questi organismi rappresentano la prima esplosione di vita complessa sulla Terra e sono sopravvissuti per ben 30 milioni di anni. La loro scomparsa è spesso stata collegata alla comparsa delle specie del Cambriano; tuttavia questa spiegazione rischia di essere troppo semplicistica in quanto questi organismi erano animali anch’essi e le cause della loro presunta estinzione sono da ricercare altrove, come conclude la Dottoressa Hoyal Cuthill.
Riferimenti:
Jennifer F. Hoyal, Cuthil Jian Han. Cambrian petalonamid Stomatoveris phylogenetically links Ediacaran biota to later animals. Palaeontology, 2018, pp. 1–11. https://doi.org/10.1111/pala.12393
Immagine credit: J. HOYAL CUTHILL